Lazio, possibile ritorno del 4-3-3: Dele-Bashiru...
Baroni pensa a un centrocampo più fisico contro l’Atalanta, tra squalifiche, rotazioni e scelte obbligate

Ritorno al passato: la Lazio riscopre il 4-3-3
La sfida d’andata contro l’Atalanta resta una delle migliori prestazioni stagionali della Lazio, impreziosita dal gol di Dele-Bashiru e da un primo tempo scintillante. In quella gara Baroni aveva scelto un 4-3-3 con Rovella in regia, Guendouzi e lo stesso Dele-Bashiru come interni. Dopo quel match, però, il modulo è stato accantonato in favore della formula a due punte con Castellanos e Dia. Ora, complice la squalifica di Guendouzi e l’intenso calendario, il tecnico fiorentino potrebbe riproporre proprio quel sistema di gioco a Bergamo. La Lazio affronta un ciclo decisivo di quattro partite tra Serie A ed Europa League, e dovrà gestire al meglio forze e sanzioni. Rovella sarà squalificato per l’andata in Norvegia, Belahyane è un’alternativa poco utilizzata, e così il ritorno di Dele-Bashiru nell’undici titolare diventa quasi una necessità.

Dele-Bashiru pronto al rilancio, difesa e attacco da sistemare
Nonostante un impatto negativo nell’ultima gara contro il Torino, Fisayo Dele-Bashiru sembra destinato a partire titolare al Gewiss Stadium. Le sue caratteristiche si sposano bene con una gara fisica come quella contro l’Atalanta, e la sua condizione – pur ancora non perfetta dopo l’infortunio alla caviglia – è in netto miglioramento. Con Rovella in cabina di regia e Vecino più avanzato, il nigeriano completerebbe un centrocampo muscolare e dinamico. In difesa rientra Gila, mentre Romagnoli e Gigot si contendono l’altra maglia. Tavares è recuperato ma non verrà spremuto, possibile la rotazione con Pellegrini. Sulla destra Marusic potrebbe riposare, lasciando spazio a Lazzari o Hysaj. In attacco resta vivo il ballottaggio tra Noslin e Dia, anche in ottica turnover per l’Europa. Isaksen, a rischio squalifica per il derby, potrebbe lasciare spazio a Tchaouna. Le scelte di Baroni saranno orientate a bilanciare presente e futuro: ogni mossa conta in questa fase decisiva della stagione.
Il Corriere dello Sport