Lazio e Sarrismo per sognare ancora
La Lazio si appresta a vivere la sua terza stagione con Sarri in panchina: un percorso iniziato due anni fa e che in 24 mesi ha già fatto vedere delle cose molto importanti: a una prima stagione in cui si sono alternate difficoltà evidenti a buone prestazioni e culminata con il quinto posto raggiunto matematicamente all'ultimo secondo in casa della Juventus ne è seguita una seconda in cui i biancocelesti hanno conquistato il secondo posto e la Champions con qualche giornata d'anticipo. Una crescita importante a cui, ora, va data una continuità importante.
Che il lavoro di Sarri sia stato importante e volto a valorizzare al meglio i giocatori a disposizione con ottimi risultati non vi è ombra di dubbio. Ecco allora che il calciomercato può diventare un elemento di massima importanza, quasi una forza aggiunta a quanto di buono sta facendo il mister. Sono molteplici i nomi in orbita Lazio in questi giorni: quello che, tuttavia, si può delineare da queste figure è l'obiettivo che sta tentando di perseguire proprio la Lazio. Per compiere un passo importante, infatti, i biancocelesti cercheranno di assicurarsi un vice-Immobile. Un attaccante come Simeone, per quanto fatto vedere nelle ultime due stagioni, potrebbe essere più utile alla causa biancoceleste rispetto a Milik, un giocatore che comunque Sarri ha già allenato e che, in generale, ha mostrato ottime cose nelle ultime stagioni. In entrambi i casi, però, ci sarà da attendere sia per quanto riguarda un eventuale accordo con la Juventus, che non ha riscattato il Polacco, con il Marsiglia, e sia per quanto riguarda l'eventuale riscatto di Simeone da parte del Napoli.
Un ruolo su cui si vorrebbe metter mano è anche quello dell'attaccante esterno: un colpo alla Berardi sarebbe il top. Il gioco di Sarri predilige infatti degli esterni veloci che possano anche fornire diverse opzioni in fase di conclusione e finalizzazione e con l'esterno italiano si va a braccetto. Tra le alternative anche Hudson-Odoi e altri nomi: rimane il fatto che la rapidità e l'inventiva in fase di conclusione rimangono due elementi fondamentali per la squadra nella sua fase di crescita. Attendendo anche evoluzioni in chiave Maximiano e Pellegrini, entrambi non sicuri di rimanere in biancoceleste, rimangono poi due ruoli su cui girano molti nomi: quelli di mediano e mezzala. Fornire un ricambio importante a Cataldi nel ruolo di vertice basso sarebbe un passaggio importante, considerando che proprio in quel ruolo sono nate delle lacune importanti quando mancava lo stesso Cataldi. Il nome di Torreira rimane forte per quella posizione, un'opzione che a più riprese si è resa viva negli anni passati. Inoltre in questi giorni sta rimbalzando a più riprese anche il nome di Gerson Fernandes: un colpo alla Marcos Antonio, probabilmente con più certezze. Siamo solo agli inizi, ma la strada per la nuova Lazio inizia a delinearsi.