Lazio-Atalanta: le statistiche evidenziano un pareggio netto
Partita pareggiata ed equilibrata con i numeri che lo confermano
L'ultima partita del sabato sera di questo 2024 di Serie A si è chiusa con Lazio-Atalanta. Partita di alta classifica, sicuramente il big match di questa 18sima giornata di campionato che ha attirato la curiosità di tantissimi tifosi di calcio.
Il risultato è quello di uno di quegli scontri diretti anni 80-90 quando le due squadre in campo non volevano farsi del male ne tanto meno rischiare ed uscire a bocca asciutta, ovvero un pareggio per 1-1 con un gol per parte a tempo. Di vero in questa descrizione c'è solo il dettaglio finale, il risultato. Per il resto le squadre in campo stasera, sul terreno dell'Olimpico, hanno fatto di tutto per vincere la partita e portare a casa tre punti e le statistiche lo dicono forte e chiaro.
L'andamento del primo tempo
I primi 45 minuti hanno visto una dominatrice del campo e una vincente sia dal punto di vista del gioco che del risultato. La Lazio ha disarmato la Dea che a parte qualche cross non è riuscita a creare il bel calcio a cui ha abituato tutti negli ultimi anni.
I biancocelesti hanno messo in campo dinamismo allo stato puro, pressing asfissiante e manovre di gioco davvero difficili da contenere. Da riportare le belle conclusioni di Castellanos, ottimo match il suo; la traversa del francese Guendouzi e ovviamente il gol del vantaggio di Dele-Bashiru che con una incursione fatale si lancia solo contro Carnesecchi battendolo con un tiro potente e centrale che sorprende il portiere dell'Atalanta.
Il secondo tempo
Si dice che spesso che la partita si resetta completamente con l'inizio del secondo tempo. Così accaduto questa sera. In campo scende un'altra Atalanta, due cambi per Gasperini e tutt'altro tipo di spirito e gioco. La Lazio spesso va alle corde e un pò di fortuna la aiuta esattamente come nel primo tempo la Dea è stata fortunata su alcuni attacchi biancocelesti. Gli ospiti sono favoriti anche da uno stato fisico migliore, la Lazio infatti sembra più sulle gambe, e dalla possibilità di effettuare maggiori cambi e maggiori scelte. Le sostituzioni in casa biancoceleste sono quasi obbligate per un fattore numerico. Dopo vari tentativi la Dea riacciuffa il match con il gol di Brescianini a 3 minuti dal 90simo.
Le statistiche confermano il segno X
Il match ha vissuto senza meno di alti e bassi per entrambe le squadre in campo ma se andiamo un attimo oltre affidandoci alla matematica vediamo un perfetto ritratto di quello che è stato il match che è andato in scena allo Stadio Olimpico questa sera.
I tiri totali tra Lazio ed Atalanta si sfiorano in termini matematici. Gli ospiti ne hanno effettuati 13 e i biancocelesti 11, andando poi nel dettaglio di quelli finito nello specchio della porta la Lazio risulta in vantaggio, di pochissimo, per 5-4. Anche il possesso palla vede una differenza del 5% a favore dei bergamaschi. Insomma, andando a stringere, analizzando la partita numeri alla mano emerge che il segno X è il risultato più coerente con quanto visto in campo e anche a livello di statistiche.