Allarme clamoroso nel calcio: rischio focolaio nel PSV
Grande preoccupazione per un caso di tubercolosi nella rosa della squadra olandese

Una incredibile notizia scuote il mondo del calcio. L'allarme è scoppiato in Olanda, precisamente nella rosa del PSV Eindhoven dove ha del clamoroso la notizia che sta girando da pochissimi istanti.
Come riportato dal “De Telegraaf” infatti Lucas Perez, arrivato a fine del mese di febbraio dal Deportivo La Coruna, soffre di tubercolosi attiva, ovvero la forma acuta del virus e di conseguenza estremamente contagioso.
Cosa accade ora per Lucas Perez
Una notizia che ricorda tutto quello che le squadre di Serie A e del mondo hanno passato con il virus Covid 19. Anche in questo caso le dinamiche saranno simili. Il calciatore infatti dovrà rimanere isolato per circa quattro settimane e sottoporsi a specifiche cure antibiotiche. Nel frattempo Lucas Perez sarà monitorato dai medici.
La preoccupazione più grande all'interno del club olandese è il rischio che possa scaturirne un focolaio importante, vista anche l'alto livello di contagiosità del virus, massima è l'allerta tra i giocatori del Psv per quelli che sono i sintomi di ogni singolo.
Cos'è nello specifico la tubercolosi
La tubercolosi (in sigla TBC) è una malattia infettiva causata da vari ceppi di micobatteri, soprattutto dal Mycobacterium tuberculosis, chiamato anche bacillo di Koch.
I sintomi classici sono una tosse cronica con espettorato striato di sangue, febbre di rado elevata, sudorazione notturna e perdita di peso. L'infezione di altri organi provoca una vasta gamma di sintomi. La diagnosi si basa sull'esame radiologico (comunemente una radiografia del torace), un test cutaneo alla tubercolina, esami del sangue e l'esame microscopico e coltura microbiologica dei fluidi corporei. Il trattamento può essere talvolta difficile e richiedere l'assunzione di antibiotici multipli per qualche tempo. La resistenza agli antibiotici è un problema crescente nell'affrontare la malattia. La prevenzione si basa su programmi di screening e di vaccinazione con il bacillo di Calmette-Guérin.