Come riportato dal Corriere della Sera, in 19 sessioni invernali, da quando Lotito è diventato il presidente della Lazio, i biancocelesti hanno speso in tutto meno di 30 milioni di euro. Considerando solo le grandi (Juve, Milan, Inter, Roma, Napoli) tutte hanno speso di più.

Fraioli

Da quando c’è Sarri, come rinforzi invernali sono arrivati Pellegrini un anno fa, Cabral e Kamenovic nella stagione precedente. Soldi usciti pochissimi, apporto tecnico quasi nullo. In questa stagione la Lazio è nona in classifica, ma non troppo lontana dalla Fiorentina quarta (-6). La rimonta è ancora possibile, però serve uno sforzo economico.

Da Formello, però, non emerge l’intenzione di aggredire il mercato. Si ragiona sui rinnovi di Felipe Anderson (in scadenza, ma al momento la trattativa è ferma) e Zaccagni (legato al club fino al 2025). Si pensa quindi più che altro a operazioni che cambieranno la rosa da luglio.

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