Lazio-Milan, Radu: "Partita rubata"
L'ex difensore biancoceleste intercettato all'Olimpico dopo Lazio-Milan
Una gara di cui si discuterà a lungo: una Lazio che meritava di andar via almeno con un punto, ma che ha visto il Milan giocare i minuti finali con un vantaggio numerico di addirittura tre uomini. Una situazione di confusione in occasione del rosso a Pellegrini. Un secondo giallo a Marusic che definire leggero è già troppo. E un rosso finale a Guendouzi assolutamente inaspettato.
Allo Stadio per sostenere i suoi ex compagni era presente anche Stefan Radu, che abbiamo intercettato al termine della gara. Poche parole, ma nette. Andava di corsa, ma il concetto è stato quanto mai chiaro:
Un commento? Partita rubata. Rubata!
La Lazio meritava qualcosa in più? Si, sicuramente meritava.
Poche parole, ma è evidente come il suo pensiero riassuma, in realtà, quello di tantissimi tifosi.
Ripercorriamo insieme gli eventi cardine della gara, la Lazio parte bene, aggressiva e offensiva. Durante il primo tempo c'è un intervento dubbio: Il portiere del Milan Mike Maignan travolge il Taty Castellanos dentro l'area dopo aver tocca il pallone con le gambe. La squadra reclama calcio di rigore ma Arbitro e Var non sono dello stesso parere. La Lazio va negli spogliatoi con un buon primo tempo alle spalle.
Nella ripresa l'evento che indirizza la gara da tutt'altra parte è la espulsione di Pellegrini, il giocatore compie una disattenzione ma non è l'unico a non essere attento perché il quarto uomo non avvisa Di bello di un colpo al volto subito in precedenza da Castellanos che avrebbe dovuto fermare immediatamente il gioco come da regole.
Successivamente il Milan segna con Okafor, ma il gol è molto dubbio visto il contatto al limite tra Thiaw e Immobile all'inizio dell'azione. Tutto giudicato regolare da Di Bello.
L'arbitro nel finale perde totalmente le redini del match ed espelle altri due giocatori della Lazio: Marusic e Guendouzi
Come dice Radu sicuramente la Lazio meritava qualcosa in più.