Il destino ha voluto che nella settimana di Lazio-Juve la sorella-agente di Felipe Anderson venisse chiamata per un colloquio a Formello per discutere del rinnovo. Che sia un caso o no, Felipe si trova ad un bivio ed è chiamato a scegliere tra Juve e Lazio. A gennaio aveva trovato un accordo con i bianconeri, ma non è stato ancora chiuso ufficialmente. Come riporta il Corriere dello Sport, da Torino rimbalzano improvvise indecisioni, le stesse che ha avuto anche la Lazio. A settembre Lotito voleva rinnovare il brasiliano fino al 2027, poi è tornato sui suoi passi. Nel frattempo si è inserita la Juve, ma Lotito non ha più rilanciato in quanto Anderson chiede 3,5 milioni più bonus per 3 o 4 anni. Adesso però è arrivato il momento del vertice tra le parti.

Nelle scorse settimane Fabiani si diceva ottimista e convinto di poter trovare un accordo e ripartire insieme. La vicenda contrattuale del brasiliano, però, si intreccia al doppio Lazio-Juve, ma Tudor non sembra farsi condizionare dalle questioni extracampo. Felipe deve fare una scelta: cuore o ambizione? Ha 31 anni e potrebbe chiudere la sua vita calcistica alla Lazio, oppure può fare un salto di carriera.

Deve valutare la scelta economicamente e tecnicamente. Non si sa ancora il ruolo che Tudor ha pensato per lui, ma non è esclusa una doppia mansione sulla trequarti o a sinistra. Soprattutto,  il tecnico aspetta di capire se in futuro potrà contare sul brasiliano. Perdere Felipe Anderson significherebbe dover investire almeno 10/15 milioni per sostituirlo. Come bisognerà sostituire Pedro, destinato a partire nonostante il rinnovo automatico. Dopo l'incontro per Felipe ci sarà quello per Zaccagni, che chiede 3,5 milioni come il suo collega di reparto.

 

FONDAZIONE S.S. LAZIO, CROCE ROSSA ITALIANA E S.S. LAZIO INSIEME NEL PROGETTO CROSSPORT, A FAVORE DELL’INCLUSIONE SOCIALE DEI GIOVANI MIGRANTI
CdS | Simeone, Rongier, Clauss: i fedelissimi di Tudor