Questa sera alle 21.00 l'Olimpico sarà il teatro dell'ottavo di finale di Coppa Italia tra Lazio e Napoli, per il primo dei due episodi in programma in pochi giorni. Dopo la sconfitta rimediata al Tardini, la squadra di Baroni proverà a rialzarsi davanti al proprio pubblico, tornando ad affrontare i partenopei in Coppa Italia dopo più di quattro stagioni di distanza. Con il Napoli che prosegue la propria marcia sotto la guida di Antonio Conte, per Buongiorno e compagni ci sarà già da stasera la possibilità di dare il via a determinate rotazioni, con Raspadori, Neres e Simeone alla ricerca di spazio dopo un inizio che li ha visti poco protagonisti.

Le assenze biancocelesti

La sconfitta del Tardini non è stata l'unica nota stonata per i biancocelesti, che oltre ad aver perso lo squalificato Rovella la prossima domenica, questa sera dovranno ancora fare a meno di Vecino, Dia e Nuno Tavares. Per una gara in cui Zaccagni e compagni saranno opposti all'attuale prima della classe, si cercherà di cancellare anche il brutto ricordo del quarto di finale andato in scena al Maradona a gennaio 2020, quando la Lazio uscì sconfitta per 1-0 dal Napoli di Gennaro Gattuso. 

La sfida a gennaio 2020

Era la Lazio di Simone Inzaghi, per quello che senza dubbio fu il miglior periodo biancoceleste sotto la guida del tecnico piacentino. Dalle tante vittorie consecutive all’invidiabile stato di forma offerto domenica dopo domenica, per un incantesimo che si interruppe all'improvviso proprio nel quarto di finale di Coppa Italia contro il Napoli, per poi spegnersi definitivamente causa Covid. Una gara importante che precedeva il derby contro la Roma di Fonseca, nell'ottica di continuare a guardare con interesse una classifica che vedeva i biancocelesti lottare per il primato. 

Fu la più classica delle partite storte, iniziata dopo soli due minuti con il vantaggio partenopeo, con Lorenzo Insigne ad aprire le marcature dopo l’assist di Insigne. Da subito ci fu l'occasione per i biancocelesti di riportare in parità la gara, con Immobile che fallì il calcio di rigore del pareggio scivolando sul terreno di gioco. Da lì tanta tensione ed eccessivo nervosismo, come ben testimoniano i due cartellini rossi estratti dal direttore di gara Massa nel solo primo tempo: prima nei confronti di Hysaj a causa di una doppia ammonizione, poi i due cartellini ricevuti in pochi secondi da Lucas Leiva. A poco servirono le sostituzioni che portarono in campo Correa, Patric e Jony, per una Lazio che da detentrice della Coppa, in virtù del successo ottenuto contro l’Atalanta nel 2019, abbandonò ai quarti la competizione. 

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