Immobile eterno, Borghi: "Merita più rispetto"
Immobile sempre più nella storia della Lazio
Ciro Immobile ha da poco raggiunto l'importante traguardo dei 200 gol in Serie A, pochissimi attaccanti possono vantare una statistica del genere. Il gol di Cagliari certifica la sua importanza nella squadra sia a livello tattico che all'interno delle dinamiche di squadra.
Sempre al centro di molte critiche il Capitano, in questa stagione non sempre è riuscito ad essere incisivo come in passato è vero, però le persone si scordano che Immobile con la maglia della Lazio ha raggiunto il suo apice, diventando uno dei migliori attaccanti del calcio italiano. Con la Lazio, ha vinto la Scarpa d'Oro come capocannoniere della Serie A nella stagione 2019-2020, segnando ben 36 gol in 37 partite di campionato.
La Lazio può vantare un grande calciatore nelle sue fila, un giocatore che ha sempre dato tutto anche quando non era in condizione, l'anno scorso nonostante gli infortuni è stato il giocatore italiano con più gol in campionato assieme a Zaccagni (12). Quest'anno ha incontrato sicuramente alcune difficoltà, eppure all'attivo ha 6 gol. Forse Immobile tra non molto tempo non sarà più l'attaccante titolare della Lazio, ma potrà ritrarsi sempre un ruolo importante all'interno della squadra.
Bisogna solamente ringraziare Ciro Immobile che attraverso i suoi gol ha lasciato un ricordo indelebile nella ente dei tifosi, facendoli esultare e sognare come nella stagione 2019 quando la Lazio in Pre-pandemia era incorsa contro la Juventus di Maurizio Sarri per la lotta scudetto.
Anche Stefano Borghi ai microfoni di cronache di spogliatoio parla del Capitano della Lazio, tessendo le sue lodi:
"Immobile con una punta vicino ne trae beneficio. Credo che a Ciro si debba sempre un filo di rispetto in più di quello che gli viene dato, per quello che ha fatto in questi anni per il calcio italiano. Basta prendere le statistiche dei marcatori all time, guardate dov'è Immobile e guardate chi ha una media gol per partita superiore a lui. L'ultimo ha lasciato la Serie A 60/70 anni fa. Europeo? Se Ciro sta bene non lo lascerei mai a casa".