CONFERENZA TUDOR: "Non possiamo sbagliare. Felipe Anderson lo valutiamo oggi"
Le parole di Tudor alla vigilia di Lazio-Hellas Verona
La Lazio tornerà in campo domani, alle 20.45, per affrontare all'Olimpico l'Hellas Verona, nella gara valida per la 34esima giornata di Serie A Tim.
Alla vigilia del match il tecnico biancoceleste Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni: “Abbiamo fatto due giorni di scarico, abbiamo un allenamento per preparare la gara che è super importante e chiude una serie di partite ravvicinate. Vedremo oggi come sta la squadra a livello fisico e mentale. Per questo è la sfida più difficile. E' un match da non sbagliare, per varie ragioni ma soprattutto per la classifica. Domani dovremo fare punti”.
Verona - “E' una squadra tosta, sul pezzo. Domani sarà super difficile, anche per la loro posizione in classifica”.
Infortuni - “Devo vedere oggi, qualcuno è a metà strada per il recupero”.
Passato a Verona - “E' stata importante per la mia crescita e il mio percorso, così come sono state importanti tutte le squadre in cui sono stato prima e dopo. Ho iniziato ad allenare 12-13 anni fa, giovane, e tutti gli step sono stati fondamentali, a partire da quello fatto a Spalato”.
Possibili difficoltà che si potranno incontrare domani - “Non ce n'è una in particolare. Ci sono pochi allenamenti, tante gare, poca conoscenza della squadra, ma ho trovato i giocatori molto disponibili a non sbagliare niente. La cosa bella è che in allenamento in questo mese non si è sbagliato niente”.
La prova di martedì contro la Juventus - “Non sono sorpreso, più ci alleniamo più la squadra va meglio. Anche le gare precedenti sono state buone. La prima vittoria contro la Juve a mio avviso è la migliore, perché preparata in poco tempo e con tanti nazionali che non c'erano. Fare paragoni è sempre difficile, ma l'importante è la strada che si traccia. Per la mentalità ci vuole più tempo, va allenata tutti i giorni”.
Rimpianti per la gara di andata contro la Juve - "I rimpianti ci sono sempre, è giusto fare critiche e auto critiche. Sono consapevole degli sbagli fatti i questo mese e ciò mi aiuta ad essere meglio. Tanti fattori decidono".
La vittoria della Roma e il quinto posto - "Non ho visto la gara, ma ci sono poche partite e tutti i punti sono importanti. Non possiamo influire sulle altre, inutile pensarci e perdere energie. Le energie vanno spese per la nostra squadra e le nostre partite".
Immobile e Castellanos insieme- “Si potrebbero vedere insieme se servirà per ribaltare il risultato”.
Felipe Anderson - “Vediamo oggi come sta. Non ha un problema di muscoli, ha preso un pestone. Ieri ha corso con le scarpe da ginnastica, è fondamentale per noi, valuteremo dopo”.
Pellegrini - “Si allena bene, quando è stato fuori per infortunio gli altri hanno fatto bene. Potrebbe giocare o no, come tutti”.
Zaccagni - “Può fare l'ala larga, come quinto sì e no, se fa un sacrificio lo può fare, e può giocare anche dietro alla punta. Ci è mancato tanto, è un giocatore importante per questa rosa. Sono contento che sia tornato, ci rinforza ancora. Ha fatto 2-3 allenamenti con noi, non sarà titolare ma sarà in panchina”.
Mentalità - “Ogni allenatore vede la mentalità in modo diverso, cambia quindi anche da tecnico a tecnico. E' legata ai valori, anche comportamentali, che un allenatore vuole trasmettere. Questi valori vengono davanti a tutto, in qualsiasi sport”.
Obiettivo Champions - “L'obiettivo della società è di fare il massimo possibile. Sulla carta a volte una sembra più o meno forte, ma nelle ultime gare questo si azzera. Non so se è peggio il Verona che si deve salvare o una squadra che gioca per l'Europa. Si annulla la differenza, starà a noi fare bene domani”.
Mandas - “Ha fatto bene. Quando un portiere non fa sbagli che costano gol, vuol dire che fa bene. Abbiamo fatto delle scelte, anche col gioco che parte da dietro; abbiamo scelto di farlo meno per rischiare meno e non metterlo in difficoltà. Lui ha risposto molto bene”.
Infortuni muscolari - “I dati vanno analizzati al completo. Penso che ora nel nostro calcio c'è molto più duello e penso anche più intensità. C'è la diversità anche di approccio fisico quando si cambia allenatore”.
Commento sulla tattica - “Come la squadra ha interpretato mi è piaciuto”.
Isaksen - “Si sta allenando bene, mi piace”.
Quanto c'è di Tudor in questa Lazio - “E' difficile quantificare in percentuale”.