Dopo Cabral, ecco Kamenovic. Chi ci credeva? Nessuno, forse neanche il ds Tare, che ha tesserato i due giocatori nell’ultimo giorno di mercato a gennaio. Anche se a dire il vero Kamenovic, difensore mancino classe 2000, si stava allenando con Sarri da luglio, ma non aveva convinto e - dopo una serie di valutazioni - non era stato messo in rosa per la prima parte di stagione. Una decisione sorprendente ed emblematica della Lazio, che, unita al minutaggio del serbo da gennaio a maggio (45 minuti), lasciava pensare che Kamenovic non avrebbe fatto parte del progetto futuro biancoceleste. E invece sì, sorpresa delle sorprese. Perché nei piani della società il 2000 serbo sarà il jolly difensivo nella prossima stagione, da utilizzare sia come terzino che come centrale. Sarri ha apprezzato i suoi miglioramenti e, per età e ingaggio (350 mila euro), è perfetto per il club, che in estate vuole ringiovanire la rosa abbassando il monte stipendi. Stesso discorso per Cabral, 24 anni, anche lui oggetto misterioso fino alla penultima giornata di campionato. Con 4-5 milioni l’esterno, che Sarri utilizza come vice Immobile, può essere riscattato dallo Sporting Lisbona e diventare una risorsa per l’attacco.

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