Lazio-Bodo Glimt, Baroni nel post: “C’è dolore ma sono orgoglioso. Sul Taty e i rigori…”
Le parole del tecnico dei biancocelesti, Marco Baroni, al termine di Lazio-Bodo Glimt
Baroni a Sky
Sul risultato e la partita
C’è dolore perché meritavamo di passare il tuo reno, la squadra ha fatto una partita straordinaria, in uno stadio meraviglioso, c’era un’energia pazzesca. La squadra ha giocato, creato occasioni, con la capacità di togliere a loro aggressività. Abbiamo avuto tantissime occasioni da goal. Mi dispiace per come è finita, ma sono orgoglioso dei ragazzi e della squadra. Ringrazio il pubblico meraviglioso e posso solo fare i compimenti a tutti, anche a chi ha calciato i rigori. Quando arrivi ai rigori ci sono tanti fattori da valutare, anche la serenità dei calciatori. Hanno tirato tutti gli attaccanti appena entrati, con energie fresche, non dobbiamo comunque colpevolizzare loro, sono giovani. Il Taty è rigorista e se la sentiva, alla fine, però, la partita lo aveva distrutto. Noi recupereremo perché abbiamo bisogno di tutti, dobbiamo ridargli fiducia ed energia perché abbiamo partite di campionato importanti. Non posso chiedere di più alla squadra dopo questa prestazione, anche il pubblico lo ha riconosciuto. Mi fa piacere che anche il capitano e il Presidente abbiano parlato di orgoglio, l’ho ripetuto tutta la sera alla squadra. Il ringraziamento più bello l’ho fatto ai ragazzi sul campo.
Sulla partita di andata in Norvegia
Parlando con i giocatori, i principali artefici, mi dicono tutti che era difficile stare in piedi e avere il controllo dei movimenti in quel campo, ha influito molto. Non voglio recriminare nulla perché la prestazione di oggi sarebbe bastata con un pizzico di fortuna.
Su Tavares
Tavares? È uscito piangendo ho cercato di tranquillizzarlo e calmarlo, è un calciatore che sta passando un periodo così. Lui stava bene, si era allenato, oggi avevamo parlato. Mi ha detto che stava bene e se la sentiva di entrare, dobbiamo valutare questa nuova ricaduta, ci dispiace, è importante recuperare lui e la squadra. Hanno speso tutto.
