Come riportato dal Corriere della Sera, nelle ultime 11 partite disputate da Sergej Milinkovic-Savic in campionato, il serbo ha segnato un solo gol (contro il Milan), servendo un assist (contro il Sassuolo). In carriera ha già realizzato 5 gol ai bergamaschi, contro nessuno è andato più volte a bersaglio (anche contro l’Inter è a quota 5, ma ha sfidato i milanesi due volte in più). Segnando domani, fra l’altro, Milinkovic staccherebbe Goran Pandev e diventerebbe, con 65 gol, il miglior marcatore straniero della storia del club biancoceleste.

Foto Fraioli

Questo proprio nel momento in cui la società sta cercando di convincerlo a rinnovare. Il club è sicuro che non ci saranno problemi e che si riuscirà a trovare un accordo per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2024. Anche per questo non è ancora fissato un incontro con Mateja Kezman, l’agente del giocatore. Le posizioni delle parti, in realtà non sono così vicine: Milinkovic non vorrebbe inserire nel nuovo accordo una clausola di rescissione (o al massimo una bassa, da non più di 30-40 milioni), mentre la società, pronta a mettere sul piatto uno stipendio vicino ai 6 milioni (bonus compresi), lo vorrebbe blindare permettendogli di liberarsi solo di fronte a offerte superiori a 70 milioni. I rapporti però sono tali che anche la distanza attuale potrà essere colmata. Su di lui ci sono Arsenal e Newcastle, che potrebbero essere le soluzioni d’emergenza nel caso in cui non si arrivasse a un accordo.

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