MOVIOLA | Lazio-Napoli, Di Bello disastroso: dimentica i cartellini per gran parte del match e fa innervosire i giocatori in campo
La Lazio viene beffata negli ultimi secondi della partita contro il Napoli da un ottimo sinistro di Fabian Ruiz che lancia i partenopei in vetta alla classifica di Serie A. La Lazio non riesce a proseguire la corsa europea dopo aver pareggiato con Pedro all'88'. Dal punto di vista della direzione arbitrale Di Bello ha sbagliato molte cose, innervosendo una partita inutilmente con decisioni a volte incomprensibili. Per fortuna viene aiutato dal VAR (lì la colpa è del guardalinee) sul possibile 0-2 del Napoli con Insigne, ma in generale mancano tanti cartellini gialli nei confronti dei partenopei tra primo e secondo tempo.
Gli episodi arbitrali di Lazio-Napoli
Al 14' la Lazio lamenta un fallo di mano in area dopo uno scambio ravvicinato al volo tra Immobile e Zaccagni, ma l'arbitro Di Bello fa ampi cenni con la mano che non è fallo. Il giocatore del Napoli l'ha infatti presa con il fianco. Al 45+1' errore del direttore di gara che non fischia un fallo su Immobile da parte di Koulibaly. Il difensore senegalese era stato superato in dribbling dal 31enne ma successivamente, una volta rientrato sul destro, viene atterrato dal braccio troppo largo del partenopeo. Fa strano, poi che il medesimo fallo venga fischiato a Di Lorenzo al 48', sulla trequarti di destra offensiva del Napoli.Al 52' manca il cartellino giallo per Demme dopo un brutto fallo su Zaccagni a centrocampo. Intervento duro del n. 4 del Napoli, che manca il pallone ed atterra l'ala sinistra laziale. Di Bello decide di utilizzare lo stesso metro di giudizio al 68' dopo un fallo di Leiva su Demme che viene fischiato ma senza essere sanzionato con un giallo (che invece c'era, come gli altri).