La Lazio oggi si ritroverà per i consueti test pre-stagionali e martedì la squadra partirà per il ritiro di Auronzo di Cadore. Al momento zero acquisti per i biancocelesti ma il presidente Claudio Lotito, nell'intervista de La Gazzetta dello Sport a firma Stefano Agresti, ha specificato che questo immobilismo dipende esclusivamente dagli impegni politici e ora c'è tutta l'intenzione di rinforzare la rosa. Sul fatto che Maurizio Sarri sia inquieto per via appunto di questo immobilismo, il patron ribadisce che sono solo illazioni: tra loro c'è un bel rapporto e Lotito reputa il tecnico il direttore d'orchestra di questa Lazio.

Su Milinkovic il presidente non si è esposto troppo ma ha confermato che non ha necessità di vendere e che vorrebbe il suo rinnovo; il serbo non ha comunicato di voler andare via ma contano anche le scelte tecniche e personali. Alla domanda su Berardi, Lotito ha espressamente detto di non voler parlare di mercato mentre ha spiegato che con Igli Tare è in buoni rapporti e il ds gli è grato della possibilità che ha avuto.

Infine, sugli obiettivi biancocelesti, il patron laziale non si pone limiti: "Più su del secondo posto solo lo scudetto? Tutto è possibile, lo ha dimostrato la storia.  Alla Lazio l'ha vinto Lenzini, poi ci è riuscito Cragnotti. Il Leicester ha battuto tutti in Premier. Vincono l'unione di intenti,  la compattezza, l'armonia. Noi le abbiamo".

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