Cagliari-Lazio, Luis Alberto nel post: "Risultato che serviva alla squadra, non meritiamo ciò che ci è stato detto"
La Lazio ha ritrovato il cammino della vittoria dopo un periodo difficile, segnato dall'ultima sconfitta contro l'Atalanta che aveva sollevato interrogativi sulla capacità della squadra di competere per i vertici della classifica. La risposta del gruppo non si è fatta attendere, e nel successivo incontro a Cagliari, i biancocelesti hanno dominato la scena, segnando tre gol che hanno permesso loro di assicurarsi un trionfo di fondamentale importanza. Questa vittoria non solo ha rilanciato le ambizioni della squadra in termini di posizionamento in classifica, ma ha anche rappresentato un passo significativo nell'obiettivo di accorciare le distanze dalla zona Champions, obiettivo stagionale dichiarato e ambito da tutto l'ambiente. Luis Alberto, uno dei protagonisti indiscussi del successo a Cagliari, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per condividere le sue riflessioni sulla prestazione e sul momento che sta attraversando la squadra. Il centrocampista spagnolo, sempre più leader tecnico e carismatico dei biancocelesti, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto, evidenziando come la squadra abbia mostrato carattere e determinazione, elementi che secondo lui sono fondamentali per affrontare il prosieguo della stagione. Di seguito le sue parole: "Sono tre punti pesanti, il risultato serviva alla squadra per quello che sta accadendo e di quello che si sta dicendo. Noi non meritiamo queste parole. Oggi la squadra nei primi minuti era nervosa, ha accusato tutto ciò che ci è stato detto in questi giorni. Abbiamo fatto una partita di squadra, potevamo segnare anche di più per quel che abbiamo creato. Siamo in semifinale di Coppa Italia, agli ottavi di Champions: negli ultimi 20 anni la Lazio ci è arrivata due volte. Mancano tante gare, dobbiamo crederci tutti, noi per primi e da fuori dovrebber aiutate un po'. Abbiamo parlato tanto in settimana, io e Ciro siamo quelli che dobbiamo dare di più. Oggi sono calato, sono dispiaciuto per non aver segnato, ma sono anche molto contento per Hysaj, che non giocava da tanto, Immobile e Felipe Anderson, è importante che i nostri attaccant segnino".