SERIE A - L'AVVERSARIO | Tutto quello che c'è da sapere sul Lecce
Dopo l’entusiasmante secondo posto in classifica ottenuto dalla Lazio al termine della passata stagione, l’inizio del nuovo campionato è ormai alle porte, con i biancocelesti che faranno il proprio esordio in trasferta contro il Lecce di Roberto D’Aversa, domani sera alle 20.45. Nelle ultime due occasioni il Via del mare non si è rivelato un campo facile per i biancocelesti, che sono usciti sconfitti in Puglia nelle ultime due occasioni: prima nel 2020, poi a gennaio dello scorso anno, nonostante aver trovato il vantaggio in entrambe le gare.
IL LECCE – Dopo aver centrato la salvezza nel corso della passata stagione, concludendo il proprio campionato alla sedicesima posizione in classifica, i giallorossi hanno salutanto l’ex tecnico Marco Baroni, con il quale non è stata trovata l’intesa per il rinnovo contrattuale. Al suo posto è stato scelto Roberto D’Aversa, ex allenatore di Parma e Sampdoria, che avrà il compito di proseguire sull’ottima scia lasciata dal suo predecessore, considerando che nelle ultime due stagioni il Lecce ha ottenuto prima la promozione in Serie A, e successivamente la salvezza nella medesima serie.
LA FORMAZIONE (4-3-3) – Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Dorgu; Gonzalez, Ramadani, Rafia; Banda, Strefezza, Almqvist.
LA STELLA – In una squadra in cui gran parte dell’undici titolare è stato cambiato, con l’estate che ha visto tra gli altri gli arrivi di calciatori come Almqvist e Ramadani, oltre alla partenza di Hjulmand, il faro offensivo giallorosso non può che essere Gabriel Strefezza, con il classe ’97 che nella passata stagione ha offerto un rendimento complessivo fatto di otto gol e quattro assist, divenendo così il miglior realizzatore e uomo assist dell’intero organico.
IL PRECEDENTE – L’ultimo confronto tra le due squadre in Puglia risale al 4 gennaio 2023, quando i giallorossi si imposero in rimonta per 2-1. Si trattava del primo match dallo stop per Qatar 2022, quando una Lazio imballata fisicamente non riuscì a difendere l’iniziale vantaggio siglato da Ciro Immobile nel primo tempo, cadendo nel secondo tempo a causa delle reti di Strefezza e Colombo, che furono decisivi nel successo finale della squadra di Baroni.