Al termine della sfida vinta per 3-2 dalla Lazio sull'Atalanta il tecnico della formazione avversaria, Gian Piero Gasperini, è intervenuto in Conferenza Stampa. Queste le sue parole: "

Non faccio mai distinzione tra nuovi e vecchi. Questo è il nostro modo di affrontare le partite e abbiamo esempi molto buoni. Noi in ogni partita abbiamo bisogno di essere attenti e concentrati e vestire questa maglia  deve essere gratificante. Poi ci sono le difficoltà. Qualcuno ha fatto una prestazione molto valida, altri meno buona, l'atteggiamento è stato buono per entrambi. Magari Holmo poteva fare qualcosa di meglio, ma quelli sono errori tecnici. Quello che non può essere accettata dalla nostra squadra è avere giocatori non attivi. Poi la prestazione è stata di livello, rimontare la Lazio non è stato facile. Il primo gol ce lo siamo fatti noi da calcio d'angolo. Il secondo il contropiede è stato efficace ma di contropiedi non ne hanno avuto molti e si vedeva che potevamo crescere. Anzi, sul pareggio eravamo fiduciosi anche di poter vincere. 

I gol all'inizio un tallone d'Achille che abbiamo da tempo. Gli inizi con lo sbandamento sono partite difficili che ci portiamo. Poi oggi siamo stati bravi a rimontare e mettere buoni presupposti, ma quando ci sono queste giornate si fa fatica a portare il risultato. Lo sappiamo e cerchiamo di porre rimedio. Oggi su calcio d'angolo è stato pesante il gol, ma va visto il bicchiere mezzo pieno: dopo domenica con la Juve e giovedì con lo Sporting Lisbona in un campo molto difficile e fare una prestazione come questa, rimontare e pareggiarla. Poi siamo dispiaciuti per il gol preso, che era evitabile. A Bergamo non è facile stare tanti anni a livello Europeo, Europa League e Champions come abbiamo fatto, ma è una scommessa ed è un ambiente in cui sono apprezzato ed è giusto rimanere. 

Quest'anno la squadra è rimasta quella, il nucleo è forte. L'unico della vecchia guardia che ci ha lasciato è Zapata. Io faccio affidamento su quello per inserire i nuovi. La rivoluzione è stata in attacco, con tre nuovi acquisti. De Ketelare, Scamacca e Tourè che non avremo fino a gennaio. Entrambi vengono da una stagione non positiva, ma sono dei giocatori di valore e devono crescere. Ma la squadra è rimasta quella. Il pezzo importante è stato Kolasinac, che era a parametro zero. Poi ci muoviamo sugli stessi giocatori, con gli altri c'è un processo più lungo. Spero di recuperare Pasalic, Muriel, Hateboer e Palomino. Ma questa è l'Atalanta. Fino adesso non abbiamo pagato dazio con infortuni e cose varie. E' una squadra competitiva, ma la stagione è ancora lunga. Il problema delle coppe non è che si gioca ogni 4 giorni, come si è visto oggi, ma gli infortuni. 

Noi non abbiamo rinunciato oggi, non era facile e c'era anche caldo. Forse di sera sarebbe stato più agevole recuperare anche per i ragazzi. Di lunedì non si poteva giocare ma non sono tre ore che spostavano gli equilibri. Siamo ancora a ottobre e fa molto caldo, con un clima diverso forse si poteva fare qualcosa in più, ma sono stati in campo bene e anche alla fine abbiamo cercato di recuperare e abbiamo avuto anche un'occasione su Muriel. I nuovi? qualche partita è stata fatta anche molto bene. L'importante è che abbiano lo spirito e la concentrazione per giocare le partite. Ognuna di queste è difficile, poi si accetta anche l'errore". 

CONFERENZA SARRI - "Dopo mezz'ora il risultato poteva essere più rotondo. Sulle condizioni di Immobile..."
Lazio-Atalanta, Isaksen nel post: "Non siamo caduti ma abbiamo continuato a lottare..."