Delio Rossi: "Sconfitta con l'Inter? Ora guai a snaturarsi. Con il Lecce..."
L'intervista radiofonica all'ex tecnico della Lazio, Delio Rossi, a Radiosei
È intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radiosei, Delio Rossi, l'ex mister della Lazio, nella trasmissione “Non Mollare Mai” per commentare la pesante sconfitta casalinga contro l'Inter, terminata 6-0, e per parlare del prossimo impegno della Lazio in trasferta contro il Lecce, in programma sabato 21 dicembre alle 20:45 allo Stadio Via del Mare.
Le parole di mister Delio Rossi
La partita contro l’Inter ci ha detto che i nerazzurri sono scesi in campo consapevoli di affrontare un avversario forte, altrimenti non avrebbero fatto turnover in Champions.
A me la Lazio è piaciuta nella prima mezz’ora, poi la gara si è incanalata in una certa maniera. L’insegnamento? La differenza la fa la qualità e l’Inter è superiore. Meglio una grossa batosta che tante piccole sconfitte. Ora la Lazio è considerata ‘grande’, questo è uno spunto di riflessione positivo.
Baroni ha dimostrato di essere un grande allenatore. Quando si perde in maniera fragorosa, devi andare a cercare i lati positivi (da allenatore). Se sul 2-0 e con la difesa acciaccata dici ai tuoi di stare coperti, dai un messaggio diversi rispetto al solito. Baroni deve valutare la gara, ma dev’essere bravo a non darle più importanza rispetto a quella che realmente ha. Il messaggio è che adesso tutti guardano la Lazio come una grande squadra, bisogna esserne consapevoli. E’ cambiata la percezione. Ora il Lecce e il calcio da sempre la possibilità di dimenticare la sconfitta contro l’Inter. Ci tengo a sottolineare l’atteggiamento dei tifosi. Non è facile incitare e cantare con un risultato del genere e mi ha fatto enormemente piacere. E’ facile tifare quando si vince, meno quando si perde. Questo significa che la piazza è cresciuta.
Riguardo il prossimo impegno della Lazio contro il Lecce
I salentini proveranno a fare l’Inter senza la stessa qualità. Aspettare e ripartire. Al Via del Mare la Lazio deve fare la Lazio e far valere la differenza tecnica. Guai a snaturarsi, questo dev’essere chiaro e Baroni stesso non darà messaggi contrastanti ai suoi.