MOVIOLA | Maresca non vede il fallo di mano di Altare e viene corretto dal VAR
La Lazio torna alla vittoria dopo la beffa nella sconfitta con il Napoli della scorsa settimana. Un 0-3 fuori casa arrivato con una prestazione convincente nella quale hanno segnato Immobile, su calcio di rigore, poi Luis Alberto e Felipe Anderson. A dirigere la gara c'è stato l'arbitro Maresca, il quale ha gestito bene la partita, anche se nel primo episodio chiave si è dovuto fare correggere dal VAR.
Cagliari-Lazio, gli episodi arbitrali
Al 15' la Lazio lamenta un calcio di rigore per un tiro di Luis Alberto che sarebbe stato deviato da Altare con il braccio. Inizialmente Maresca lascia correre ma il VAR lo richiama al monitor e dal replay è piuttosto chiaro come il difensore rossoblù la prenda con il braccio sinistro, pur provando a toglierlo dalla traiettoria al momento dell'impatto. L'arto parte largo, quindi giusto assegnare il calcio di rigore e ammonire Altare, visto che il tiro era in direzione della porta: sul dischetto va Immobile che spiazza Cragno, calciando a destra.
Giusta l'ammonizione di Marusic che si appende a Joao Pedro al 71': il cartellino giallo costa al montenegrino la squalifica (era diffidato) e quindi salterà la partita contro il Venezia di lunedì prossimo. All'88' ingenuamente si fa espellere per un fallo inutile di mano sulla propria trequarti, lasciando i suoi compagni in dieci. La situazione rimane uguale a prima: semplicemente quando tornerà con la Roma, sarà ancora in diffida.