Come riportato da La Stampa, domani pomeriggio allo Stadium Maurizio Sarri - alla guida della Lazio - farà fatica a riconoscere quel che è rimasto della “sua” Juventus. Dopo appena tre anni non c’è quasi più nulla dell’ultima squadra bianconera capace di vincere lo scudetto: a partite dalla dirigenza che l’aveva assunto per sostituire Allegri nel 2019, e poi licenziato nell’agosto 2020 dopo l’eliminazione agli ottavi di Champions contro il Lione, mentre di quella rosa composta da 31 giocatori si contano 8 superstiti di cui solo 3 sono ancora titolari in questa Juve: Szczesny, Danilo e Rabiot.

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Quest’anno ricorre il 20° anniversario del primo confronto tra Allegri e Sarri: il famoso 0-0 tra Sangiovannese e Aglianese in Serie C2. Il tempo ha acuito le differenze con l'allenatore bianconero che continua ad avere un bilancio a favore con 10 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte (l’ultima ad aprile all’Olimpico).

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