Al termine della partita vinta dalla Lazio contro il Lecce il difensore biancoceleste Mario Gila è intervenuto ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole:

"Una vittoria molto importante, la continuità che stiamo avendo con la squadra è molto buona. Dopo 4 partite in campionato con vittoria e il derby la squadra è in un momento molto buono. Dobbiamo avere pazienza e avere una fiducia pazzesca. Dobbiamo continuare così e possiamo vincere partite difficili come questa e il derby. Non mi aspettavo questo momento, stando alla stagione scorsa, ma sapevo che il momento sarebbe arrivato. Non era un campionato che aspettavo, ma con l'opportunità volevo dare tutto il possibile per dimostrare a tutti che posso essere titolare. Non è mancata nessuna energia. La squadra è stata attiva mentalmente, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. La squadra deve essere psicologicamente pronta per queste gare, in campionato abbiamo in mente di qualificarci in Champions e servono queste vittorie per la continuità. Supercoppa? Bella competizione, serve in questo momento per continuità, dobbiamo fare il nostro meglio, un grande campionato e una grande Supercoppa e dare il 100% anche lì. Caffè? Non lo prendo sempre, ma oggi era una partita di mattina e dovevo prenderlo per forza: una cosa che sempre faccio è uscire e guardarmi intorno. Mi rilassa e mi fa pensare alla partita, a quello che può succedere".

Il difensore spagnolo ha poi aggiunto sulle frequenze di Lazio Style Channel:

“Questi tre punti ci servivano in campionato, ci danno molta continuità per avere l’obiettivo della Champions più vicino. Dopo la partita di mercoledì, che psicologicamente pesava molto, vincere questa partita ci da molto fiducia. Sono sempre stato del pensiero che la fiducia psicologicamente ti mantiene tranquillo e un giocatore in fiducia è un’altro giocatore. Alla fine essere pronto per la squadra mi fa stare pronto con qualsiasi giocatore che c’è in campo, con Patric, Romagnoli o Casale. La nazionale spagnola è un obiettivo che ho in mente ma se pensi al futuro non serve a niente, ragiono partita per partita e penso alla Lazio. All’inizio del campionato non avevo queste opportunità ma essere pronto per la squadra, che sia Champions, Europa League o campionato, ti porta questi risultati. Noi lavoriamo sempre allo stesso modo ma psicologicamente la squadra da 20 giorni ha dato un cambio mentale, si vede in campo e dalle vittorie, sono molto contento per i risultati e per la continuità che sta avendo la squadra”.

CONFERENZA D'AVERSA: "Stimo molto Sarri. Bisognava ammonire per evitare risse, ma non voglio fare polemica"
Lazio-Lecce, Joan Gonzalez: "Nel primo tempo non abbiamo concesso nulla"