Allegri a Dazn: “Centreremo l’obiettivo Champions. In Coppa Italia le cose cambieranno”
Massimiliano Allegri ha commentato la sconfitta della Juventus contro la Lazio
Serata amara per Massimiliano Allegri, che ha visto la squadra perdere a 5 secondi dalla fine grazie a una rete di Adam Marusic, arrivata proprio sul finire della partita che, con una grande inzuccata, ha trafitto i guantoni di Szczęsny.
Questo il suo commento a Dazn nel post partita:
A livello difensivo siete apparsi solidi, dal punto di vista del gioco non siete la Juve di prima, qual’è il problema della Juve?
I numeri dicono che stiamo facendo male in questo periodo ma penso che in questo momento ci voglia molta calma. Fortunatamente abbiamo due punti di vantaggio sulla quinta. Bisogna continuare a lavorare per centrare, e lo centreremo, l’obiettivo della Champions, anche se fosse all’ultima giornata. Ai ragazzi non devo ricordare assolutamente niente, abbiamo sbagliato delle cose tecnicamente, è un momento non facile e bisogna ribaltarlo. In settimana avremo di nuovo la Lazio in Coppa Italia e credo che avremo la possibilità di poter fare bene. Dispiace averla persa negli ultimi secondi, abbiamo gestito male due palloni finali però bisogna rialzare la testa, continuare a lavorare e ripeto che ai ragazzi non c’è da rimproverare niente
Che cosa la fa essere così sicuro di centrare l’obiettivo?
Noi dobbiamo credere che centreremo l’obiettivo perché abbiamo comunque un po’ di punti di vantaggio, ci sono delle partite da giocare e non è che siamo diventati brocchi tutti insieme. Sicuramente negli ultimi 20 secondi abbiamo lasciato qualcosa, in questo momento ci vanno un po’ male le cose, c’è poco da parlare ma solamente da fare. Dobbiamo essere arrabbiati, molto dispiaciuti e amareggiati per questa sconfitta arrivata negli ultimi 5 secondi quindi ora bisogna cercare di riprendere il cammino, soprattutto da martedì in Coppa Italia
Cosa non ti è piaciuto della prima frazione?
Ultimamente abbiamo sempre giocato con questo sistema di gioco. Loro si difendevano 4-4-2, nella prima mezz’ora hanno dato molta, poi nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione abbiamo avuto situazioni favorevoli. Abbiamo iniziato bene il secondo tempo però bisogna essere più cattivi nelle occasioni create e poi non si può prendere gol così a 10 secondi dalla fine. Questo ci deve far riflettere, è più il dispiacere per la sconfitta e per come è venuta
Sembra una Juve a due facce, nelle ultime partite è successo qualcosa?
Sicuramente abbiamo lasciato tanti punti per strada, stiamo lavorando con grande intensità e grande voglia. È un gruppo di ragazzi straordinario che quando va in campo mette tutto l’impegno. Sta sera erano distrutti ma invece devono essere orgogliosi della prestazione. Martedì abbiamo una semifinale di Coppa Italia e le cose cambieranno
Può essere stato il derby di Italia ad aver inciso sulla testa dei giocatori?
Nel calcio è difficile andare a trovare una cosa o un’altra. Ci sono degli episodi che ti girano a favore e altri contro. In questo momento purtroppo abbiamo fatto una sola vittoria nelle ultime 9 partite quindi bisogna solo stare in silenzio, continuare a lavorare e avere fiducia in quello che facciamo perché i ragazzi fino a questo momento stanno facendo in campionato una buona stagione
Chiesa è uscito relativamente presto
I nazionali sono tornati dall’America, martedì abbiamo un’altra partita, quindi in quel momento ho preferito mettere un giocatore diverso dentro. Non penso che sia una questione di cambi, in questo momento non riusciamo a fare risultati ma la squadra si sta impegnando e da questo momento ne usciremo
Panchina numero 500 in Serie A
Bisogna pensare al futuro perché abbiamo ancora due obbiettivi importanti e su cui siamo in piena corsa, è questa la cosa più importante, i ragazzi devono stare sereni
Che cosa sente di dire ai tifosi della Juventus?
Ci stanno sostenendo e devono continuare a farlo perchè questa squadra gli si può dir tutto ma a livello di impegno non è mai venuta a meno. Di questi momenti ne ho passati ma i ragazzi hanno la forza di venirne fuori