Patrizia Panico: celebrata nel libro Azzurre - storia della nazionale di calcio femminile
Di seguito il comunicato che celebra le gesta delle calciatrici laziali in nazionale, focus su Patrizia Panico icona laziale e della nazionale di calcio femminile: Le calciatrici biancocelesti protagoniste del libro "Azzurre": Dalla leggenda Patrizia Panico alle giocatrici di futsal Presto, Siclari, Violi e Aida Xhaxho Dal biancoceleste all'azzurro. La storia tra la Lazio e la Nazionale si è intrecciata innumerevoli volte nell'arco dei 54 anni di vita del calcio femminile italiano. Infatti la Lazio da fine anni Settanta all'inizio del nuovo Millennio ha rappresentato l'elite del calcio femminile italiano, conquistando cinque scudetti e quattro Coppe Italia, e tutte le più forti giocatrici sono passate proprio tra le aquilotte: Maura Furlotti, la portiera Eva Russo, Carolina Morace, Rita Guarino, Federica D'Astolfo, Katia Serra, Manuela Tesse, Ida Golin, Tatiana Zorri e molte altre. E naturalmente sono state tantissime le calciatrici biancoceleste che hanno vestito l'azzurro. Su tutte la bandiera della Lazio Patrizia Panico, che ha giocato in Nazionale dal 1996 al 2014 e vanta il record di presenze (204) e reti (110). Il libro ripercorre oltre cinquant’anni di imprese compiute dalla Nazionale di calcio femminile. “Azzurre” è un racconto dettagliato che, oltre a far rivivere le gesta sportive, rivela aneddoti, curiosità e retroscena rendendo la lettura ancora più viva e avvincente, anche grazie al contributo di 13 grandi atlete, protagoniste della storia della nostra Nazionale, che hanno condiviso i ricordi e le emozioni provate indossando la maglia azzurra. Le loro storie e i loro racconti possono costituire fonte di ispirazione per tutte le bambine appassionate di calcio. Il libro tratta anche le Nazionali di tutte le Federazioni che operarono prima che il calcio femminile venisse inquadrato nell’ambito della FIGC. Inoltre, una sezione è dedicata alle selezioni giovanili ed a quella di calcio a cinque e di beach soccer femminili. Il libro è corredato da alcune fotografie inedite e rare.