Come riportato dal Corriere della Sera, la Lazio ha un nuovo leader: Matteo Guendouzi. Il francese si è preso il centrocampo della Lazio a suon di prestazioni, con il Torino è arrivato il suo secondo gol in Serie A, ma il suo contributo non emerge solo dal tabellino. Dopo il Torino ha affermato di voler arrivare a cinque gol e battere il suo record di realizzazioni, che recita quattro reti. Su Guendouzi si è espresso anche il presidente Claudio Lotito ai microfoni del Corriere della Sera: 

“Non mi piace parlare dei singoli, perché Guendouzi non può vincere le partite da solo. Lui però l'ho preso io di persona. Vennero i dirigenti del Marsiglia a casa mia a Cortina per trattare. Non ha solo abilità tecniche significative, ma ha voglia di lavorare per la squadra. Ha passione. Gli piace emergere, mettendosi però al servizio degli altri. Si sta dimostrando un ragazzo umile. Ho sempre detto che per ottenere certi risultati bisogna essere uniti, compatti, determinati ed essere dotati di ferocia agonistica. Guendouzi incarna queste qualità.”

Il presidente ha poi aggiunto sul Flaminio:

“Il progetto per lo stadio deve essere chiaro e ben strutturato. Ho chiesto ad uno studio di architettura molto importante di seguire la faccenda, perché non possiamo sbagliare nulla. Noi abbiamo circa 32mila abbonati e quindi non possiamo scendere sotto i 48-50mila posti. Rutelli quando era sindaco propose la demolizione del Flaminio. Decideranno gli esperti se ciò è necessario. La Lazio però ha bisogno di un impianto di 50mila spettatori, che sia coperto e che abbia spazio per i parcheggi. Se si dovesse riuscire a ristrutturare il Flaminio bene, altrimenti a Roma c'è un patrimonio artistico e culturale tale per il quale salvaguardare l'impianto non mi sembra fondamentale.”  

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