Il capitano biancoceleste è stato al centro delle voci del mercato estivo. Qualche club arabo (su tutti l’Al Shabab) lo aveva cercato con insistenza e ha fatto vacillare Ciro. Più lucidamente poi ha preso coscienza, ringraziato il club Saudita per la proposta ma la sua priorità è sempre stata una per lui: portare in alto la Lazio. La sua stagione è stata martoriata dagli infortuni, non un momento semplice per lui. Dopo un buon momento di forma e i gol decisivi a Fayenoord e Celtic, Immobile si è dovuto fermare ancora. Ora però si sente bene e nella conferenza stampa di ieri, alla viglia della super sfida delle ore 20 con l’Inter, che decreterà la seconda finalista di Supercoppa, ha dichiarato: “L’ultimo infortunio non ci voleva, mi ha sconvolto perché venivo da un buon momento. Ora ho recuperato e sento che sarà una bella sfida”.

L’autonomia di Ciro è limitata, 60 minuti al massimo, ma in un periodo dove gli infortuni sono all’ordine del giorno in casa Lazio, Sarri non poteva chiedere di meglio. “Mi manca un pochino il ritmo partita, è stato importante entrare negli ultimi quindici minuti con il Lecce, ci sono state diverse partite e mi sono allenato a parte per essere al massimo qui a Riyad” ha dichiarato il capitano, pronto a posizionarsi al centro dell’attacco. Zaccagni prova ancora tanto dolore al piede destro dopo il pestone rimediato con l’Udinese, ma se dovesse recuperare giocherà; in caso contrario pronto Isaksen sulla destra con Felipe pronto a spostarsi sulla sinistra.

Corriere dello Sport

SUPERCOPPA | INTER-LAZIO 3-0 (17' Thuram, 49' Çalhanoğlu (R), 87' Frattesi)
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