Ieri è andata in scena Lazio-Napoli ovvero i campioni d’Italia contro i secondi in classifica dell’anno scorso. Ci si sarebbe potuto aspettare dello spettacolo, ma all’Olimpico le due squadre hanno dato vita a una gara priva di emozioni. L’unica, ovvero la rete in pallonetto di rovesciata incredibile di Castellanos, è stata annullata giustamente per fuorigioco. La sterilità offensiva della Lazio non fa più notizia, è un problema enorme che dovrebbe far riflettere la società in chiave mercato: contro l’Inter in Supercoppa non è stato effettuato neanche un tiro, ieri solo uno. Nel post partita, Martusciello ha commentato il i problemi offensivi della squadra affermando che si tratta di un limite da risolvere, magari magari sbloccando meccanismi mentali in modo che i giocatori possano scendere in campo più leggeri.

Dopo quattro vittorie consecutive in campionato, cinque se si conta la Coppa Italia, si ferma la rincorsa Champions della Lazio, che almeno ha ritrovato solidità difensiva con soli due goal subiti nelle ultime cinque partite. Per Luis Alberto lo 0-0 di ieri si tratta di un’occasione mancata, viste anche le assenze che avevano colpito il Napoli: “Dovevamo fare una partita seria dopo la sconfitta contro l’Inter in Supercoppa, se continueremo così vinceremo tante partite. taty ha fatto una rete della Madonna, fosse stato per me glielo avrei comunque dato.”

Senza Immobile e Zaccagni squalificati, il tridente non ha brillato: Isaksen nel primo tempo ha provato due tiri da fuori senza centrare la porta, Castellanos, escludendo il goal rovesciata annullato, a faticato a trovare spazio e Felipe Anderson, tra i suoi soliti alti e bassi, è stato fra i migliori davanti.

Domenica ci sarà un altro scontro diretto, contro l’Atalanta a Bergamo. La partita di ieri conferma la necessità di un rinforzo dal mercato in attacco: Cambiaghi è il nome che la società sta seguendo, ma non sono escluse sorprese in extremis.

La Repubblica
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Lazio-Napoli 0-0 all'Olimpico, un'occasione persa ma una Lazio ritrovata