Atalanta-Fiorentina: l'ultimo tango di Orsato in Serie A
La gara, che si giocherà il 2 giugno, terminerà la carriera dello storico fischietto di Schio
Atalanta-Fiorentina, recupero della 29° giornata di Serie A TIM, non rappresenta solo la conclusione del campionato italiano 2023/24: sarà anche la fine di un'era, the last dance per Daniele Orsato, l'ormai storico fischietto di Schio noto per la sua personalità in campo. La gara si disputerà il 2 giugno alle ore 18 e l'AIA lo ha ufficialmente designato per dirigere il match. Per il direttore di gara veneto, questo sarà l'ultimo fischio in Serie A, segnando il suo ritiro dal calcio italiano: dopo l'Europeo appenderà definitivamente gli scarpini al chiodo.
Atalanta-Fiorentina: l'ultima di Orsato in Serie A
Quella di domenica sarà la sua 289° direzione nel massimo campionato italiano. Orsato sarà assistito da Carbone e Giallatini, con Pairetto come IV uomo e Chiffi e Zufferli al Var. Già alla sua ultima in Champions League, in occasione di PSG-Borussia Dortmund del 7 maggio scorso, l'arbitro si è emozionato, lasciandosi andare a un lungo pianto mentre i giocatori uscivano dal campo. Qualche giorno fa, ai microfoni di Sky Sport, ha dichiarato:
Si chiude un'esperienza bellissima e ne sono orgoglioso, sia per me che per la mia famiglia. Futuro da designatore arbitrale? No, c'è solo la mia famiglia, mia moglie e i miei figli. Non vedo nient'altro oltre loro. Per me è sempre un'emozione e un orgoglio rappresentare gli arbitri italiani, è un'enorme responsabilità. Siamo più una famiglia che una squadra, perciò è stato davvero emozionante
La carriera di Orsato
Si chiude così la carriera, a 48 anni, di una delle figure più influenti e rappresentative del calcio italiano, che, grazie alle sue direzioni “all'inglese” e ad un temperamento forte, è riuscito a imporsi anche a livello internazionale, dirigendo 54 partite in Champions (tra cui la finale del 2020), più di 20 gare in Europa League, oltre a 3 gare ad Euro2020 e altrettante ai Campionati del Mondo Qatar 2022. Nel 2020 è stato nominato miglior arbitro al mondo per quell'anno dall'IFFHS, l'organismo che si occupa delle statistiche e dei record della storia del calcio.