Conferenza Sarri: “Buona gara ma testa a giovedì”. E su Immobile e Felipe…
Una Lazio autoritaria batte in trasferta l’Atalanta per 2-0. Il tecnico laziale Maurizio Sarri, in conferenza stampa, ha commentato la vittoria di Bergamo: “Non so se è possibile associare il discorso dell’utopia allo scudetto, perché è una questione irrealizzabile quella di cui parlavo ieri. Oggi abbiamo fatto una buona partita contro una buona squadra, ma stasera a mezzanotte torniamo a Formello e bisogna resettare tutto.
Immobile a noi ci fa comodo e vorremmo averlo per tutte le partite, senza di lui serve colmare l’assenza. Oggi non dare riferimenti contro una squadra che li cerca è stato utile, ma ci sbilanceremo quando troveremo squadre con altre caratteristiche.
Roma-Napoli, non la vedrò, saremo in viaggio. Poi in generale non seguo gare di cui non ho interesse.
La strada è lunga, noi dobbiamo ancora dimostrare di essere una squadre di alta classifica. Oggi la più bella Lazio da quando ci sono? Anche quella di Firenze è stata di livello, quella dello scorso anno al Franchi ancora di più.
Stasera il campo era perfetto, ci riuscivano delle uscite che in case non avremmo mai potuto fare.
Sarrismo? Tanti ne parlano, mia moglie direbbe che sono un uomo scontroso e che consiste in questo, ma la filosofia che voglio riguarda il palleggio avanti e indietro, quando parlano di me nominano il Tiki taka ma le mie squadre hanno fatto vedere altro.
Mercato? Non ne abbiamo ancora parlato, ma è un interesse che riguarda tutta la società. So che storicamente la Lazio non ama molto la finestra di gennaio, quindi penso che la nostra riunione durerà cinque minuti.
Ora serve pensare a giovedì e non a stasera, questo voglio trasmettere ai miei giocatori.
Felipe Anderson? Ha un potenziale enorme, non sempre lo ha espresso. Anche all’interno della stessa gara può avere diversi momenti, io spero sia arrivato ad un età ed una consapevolezza che gli possono dare la continuità.
Questa settimana senza impegni infrasettimanali è chiaramente servita a prepararci meglio, lo dimostra il rendimento dell’Atalanta di quest’anno che non ha Coppe. Il fatto di non subire gol non deve essere una statistica in grado di condizionarci, non deve influenzare il nostro calcio. Non me abbiamo mai parlato negli spogliatoi, è chiaro che ci piacerebbe continuare così”.