Sta diventando uno schema: gol al 95' per risolvere una partita giocata male. Prima Provedel contro l'Atletico, ora Pedro contro il Celtic. Il Celtic è mediocre, anche se pochi minuti prima del gol al 95' era andato in vantaggio con Palma, con gol poi annullato dal VAR. Sarri torna a casa con una vittoria preziosa per la corsa agli ottavi.

Ieri il Celtic è entrato in campo con le idee molto chiare, aggressivo e offensivo. Ha complicato la costruzione laziale rendendola frettolosa e imprecisa. Spesso la Lazio si affida ai lanci lunghi: è una precisa richiesta perché nei primi nove minuti Patric ha provato a pescare da lontano Felipe Anderson e Immobile, anche se la mossa non funziona. Il gol del vantaggio dei padroni di casa arriva al 12' con un inserimento di Furuhashi che brucia Romagnoli e Provedel.

La Lazio pareggia al 29' con Vecino, ma il gol non sveglia comunque la squadra. Luis Alberto non illumina, i terzini non spingono, le punte non hanno un guizzo, la palla gira lenta. Il VAR tiene in vita la Lazio annullando il gol di Palma e poi, a confezionare il gol della vittoria, sono stati quattro subentrati: Pedro ruba palla, Castellanos la porta avanti, Isaksen apre e Guendouzi crossa di nuovo per Pedro, che segna di testa.

La Gazzetta dello Sport
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