Zauri: "Posizione in classifica inaspettata, ma credevo in Baroni. Come Tavares ce ne sono pochi, è l'uomo copertina"
L'intervento radiofonico dell'ex capitano biancoceleste, Luciano Zauri, a Radiosei
In esclusiva ai microfoni di Radiosei è intervenuto l'ex calciatore della Lazio, Luciano Zauri, che attualmente ricoprire la carica di tecnico del Foggia. L'ex capitano biancoceleste ha parlato della sua nuova esperienza da allenatore nel Foggia e dello straordinario momento della Lazio di Baroni.
L'esperienza da allenatore del Foggia
Foggia è una piazza stupenda che sa cosa significa fare calcio, è iniziata bene con la prima vittoria, speriamo che anche domani possa arrivare una conferma.
Sul momento della Lazio
Non mi aspettavo una posizione in classifica così alta da parte della Lazio, ma credevo in mister Baroni. Persona per bene ed allenatore molto bravo. La squadra sta facendo molto bene, ci sono giocatori che hanno voglia di mettersi in mostra che stanno dimostrando che non serve il nome per fare bene.
Il fatto di fare bene anche in Europa dimostra che la rosa è allestita in una certa maniera. Baroni ha ruotato e coinvolto tutti, questo porta ad un umore positivo ed i risultati stanno facendo il resto. Un’organico di questo tipo, penso si possa posizionare a ridosso delle prime. Poi se qualcuno steccherà, avrà la possibilità di approfittarne.
E’ equilibrata e compatta, tutti lavorano in fase di non possesso, sembra avere meno punti deboli degli avversari proprio per questo motivo. C’è gente con fame, veloce, che attacca bene gli spazi. In questo momento funziona un po’ tutto, arriva anche il gol al 90′. E’ una squadra che si vuole affermare ed in particolare credo che sia Tavares l’uomo copertina. E’ strepitoso sta facendo la differenza, così come Guendouzi e Rovella che stanno facendo reparto da soli. In particolare, il portoghese è un giocatore come ce ne sono pochi. Trasforma da solo la fase difensiva in offensiva. L’inerzia delle giocate spesso la determina un giocatore offensivo, lui è un terzino (sorride, ndr).