CONFERENZA BARONI | "Siamo ambiziosi, il Cagliari ha fatto un tiro…"
Il mister Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa dopo Lazio-Cagliari
Il mister Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa dopo Lazio-Cagliari
Ultima gara dell'undicesima giornata di Serie A che ha visto la Lazio trionfare sul Cagliari per 2-1. Sfida spigolosa per gli uomini di Baroni che ne sono però venuti a capo riuscendo a trovare il raddoppio dopo il pareggio del Cagliari.
Dopo la gara è intervenuto in conferenza stampa Marco Baroni per commentare la vittoria numero sette in campionato.
Le parole di Baroni in conferenza stampa post Lazio-Cagliari
Partita sporca e diversa, vincere così è un plus? Perchè era arrabbiato?
La squadra aveva bisogno di sostegno perché siamo andati in vantaggio subito poi abbiamo perso qualcosa, fra primo e secondo tempo ho cambiato Noslin non per penalizzarlo ma avevo bisogno di più palleggio e poi la squadra ha fatto molto bene, ci siamo alzati e creato occasioni. Il Cagliari ha fatto un tiro in porta. Il Cagliari è ostico, con giocatori attenti e ben allenati. Faccio i complimenti ai ragazzi.
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Cinismo della Lazio e Lazzari
Lazzari può fare di più ma era al rientro. Per lui al condizione fisica è fondamentale. Lui aveva un infortunio che ci volevano 30 giorni, a Como erano 25 e lui ha bruciato i tempi. Oggi l'ho forzato per me ha fatto bene però dobbiamo dargli il tempo di ritrovare la condizione che è importante. Sul cinismo? Non possiamo fare sempre tre o quattro a zero, oggi c'erano i presupposti. Guardate Guendo che era arrabbiato al cambio e io gli ho detto che questo mi piace
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Che vittoria è stata?
Una prestazione matura, ho preparato i ragazzi. Il gol pronti via qualcosa ci ha levato, questa squadra non deve mai perdere il filo. Difficilmente vinceremo partite che non meritiamo. Nelle difficoltà questa squadra ha creato gioco. Il Cagliari ha giocatori forti con tanta presenza fisica. Sono partite complicate e aver concesso pochissimo è importante
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Sulle rotazioni e giocatori un po' indietro
Castrovilli ha bisogno di fiducia e l'aspetta da me, oggi ha avuto un piccolo problemino e adesso vediamo come sta. Lui sta bene non vedo l'ora di poterlo utilizzare, c'è stata questa esclusione dall'Europa che l'ha penalizzato nel minutaggio. Gli altri stanno facendo un percorso, vanno messi in campo. Ad esempio Tchaouna è forte e gli si sta costruendo il ruolo, non è come Zaccagni che ha già il ruolo cucito addosso, Isaksen ha già un anno alle spalle. Anche Dele ha bisogno di comprendere il ruolo
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Su Patric
Ha avuto un piccolo fastidio, ha già fatto un esame strumentale e il giocatore è apposto, è stata una precauzione
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Pellegrini e distanze
Non è facile tenere quet modulo con partite ravvicinate, i tre centrocampisti hanno dato subito una condotta della partita diversa dovevamo arrivare dento l'area non con delle verticalizzazioni ma con la manovra. Pellegrini è un ragazzo che ha tante qualità, gli va preso la testa e io gliel'ho presa dall'inizio. Ha un potenziale che purtroppo quando i giocatori si sentono poco coinvolti tendono a perdere. Un giocatore forte
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Sulla Champions
Siamo ambiziosi, è più importante il percorso che la classifica, le classifiche contano e in questo momento ci teniamo una squadra che può crescere lo dobbiamo fare. Ci fa piacere la classifica ma dobbiamo recuperare velocemente, ci attende una grande d'Europa. L'obiettivo è migliorare lo scorso anno, oggi c'era tanta pressione esterna e io li tengo inchiodati alla prestazione, sarebbe un errore specchiarsi e sarebbe il primo passo per volar di sotto.