Castiello: “Ringraziamo il presidente e il direttore, una struttura così…”
Queste le dichiarazioni del capitano della Lazio Women ai microfoni di LSC

Ai microfoni ufficiali di LSC, il capitano della Lazio Women Antonietta Castiello ha parlato della salvezza ottenuta e si è proiettata sul futuro della squadra. Queste le sue dichiarazioni

Le parole di Castiello ai microfoni di LSC
Ricevere la salvezza con sei giornate d’anticipo è stata una grande mossa, da parte della squadra ma anche dello staff e della società. Per quello che abbiamo costruito in campo miravamo più in alto l’obiettivo era salvezza, anche se puntavamo a stare tra le prime cinque il mister ci credeva e anche noi ci abbiamo creduto.
I complimenti alla società
Penso che a livello di struttura, qualsiasi squadra rimane meravigliata. Solo la Lazio penso ce l’ha, direttore e presidente sono molto presenti e li ringraziamo.
Il proseguo dell’intervista
Il Primo gol non lo dimenticherò mai, era al derby e dunque molto sentito da parte mia e poi perché era un giorno speciale. La doppietta a Napoli è arrivata dopo un periodo mio di assenza in campo e quindi ho in qualche modo dato una risposta al mister. All’inizio sembra tutto perfetto, poi nell’arco dell’anno scopri tante personalità forti e da gestire. Il mio input da capitano e quello di trovare un equilibrio, ci sta ogni tanto uno scontro ma siamo unite verso l’obiettivo. Per me Le Bihan a livello mentale e caratteriale e calcistico è un esempio e si è capito dal ritiro, Connolly parla poco ma si fa sentire in campo. Io posso solo far capire quando valore ha la Lazio e cosa significa indossare questa maglia, finché riesco significa che sto facendo bene il mio lavoro. Tutti i mister che incontri danno la mano a Grassadonia e poi dicono che siamo la squadra che gioca meglio, ha improntato il suo gioco dopo la prima giornata. La partita con l’Inter quando Piemonte riesce a fare gran parte della partita da sola, è un valore aggiunto. Ci siamo ripresi i gol che non abbiamo fatto all’inizio. Cosa le abbiamo detto? Quando si gira è devastante, è la Piemonte che tutti conosciamo. Con quella struttura ha un punto in più rispetto alle altre. Como? È stata una sconfitta sentita nonostante avessimo centrato la salvezza, vogliamo arrivare prime nella poule. Ci stanno gli scivoloni, potevamo fare meglio sicuramente e essere più cattive sotto porta. Ripartiamo da Sassuolo. Credo che con nessuna squadra siamo state sottomesse, questa la forza del gruppo e della donna in generale. Se mi ricordo c’è stato anche l’amaro in bocca con la Roma per il 2 a 2 ed eravamo appena arrivate dalla Serie B. Anche contro la Juve abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio. Abbiamo dato un’impronta importante, chiunque affronterai il prossimo anno saprà che è la Lazio e non la “Lazio neopromossa“. Incontro con l'On. Semenzato? Un onore, è una figura importante per le donne e se vuole tornare l'aspettiamo a braccia aperte. È stata colpita da noi e dalla struttura quindi penso che vorrà tornare. Violenza sulle donne? Spero che non arrivino più notizie che non vogliamo sentire, spero che diventi normale trattare la donna come tale.