CorSera | Lazio-Sassuolo, Immobile e Berardi: sfida per dimenticare l’umiliazione azzurra
In serie A hanno segnato 275 gol, giovedì scorso alla Macedonia neanche mezzo. Stasera l'ltalia giocherà una partita inutile in Turchia senza di loro, il capro espiatorio e quello che non è riuscito a sfondare una porta vuota. Immobile e Berardi hanno lasciato la Nazionale per qualche problemino fisico, che non dovrebbe impedirgli di sfidarsi sabato in campionato in quell'Olimpico dove appena 9 mesi fa avevano cominciato alla grande l'avventura vittoriosa negli Europei: il 3-0 alla Turchia lo indirizzarono proprio loro, Berardi con un cross deviato nella sua porta da Demiral, Immobile con il tap-in del raddoppio. Altri tempi. Ciro ha 32 anni e potrebbe aver giocato contro la Macedonia la sua ultima partita in Nazionale, Mimmo ne ha 27 e spera di ritrovarla perché su Instagram si è scusato dicendo "lavoreremo per farvi tornare a sognare". Sono uomini del sud, nati in riva al mare a poco più di 300 chilometri di distanza: viene da Torre Annunziata, Campania, l'uomo dei record della Lazio, 144 gol in serie A e 176 totali; è di Cariati, Calabria, la bandiera del Sassuolo, che in A ne ha fatti 99 anche se tutti hanno già festeggiato il 100° dimenticandosi che quello del 2016 al Pescara - toh, proprio l'ex squadra di Ciro - venne cancellato dallo o-3 a tavolino. Hanno giocato 9 partite insieme in Nazionale, e quella contro la Macedonia è stata la loro unica sconfitta. Si sono sfidati 8 volte e Ciro ha perso solo l'ultima, il 2-1 dell'andata a Reggio Emilia, dopo 4 vittorie e 3 pareggi. Lui contro il Sassuolo ha realizzato 10 gol: i primi 2 col Pescara in serie B, poi uno col Torino e 7 con la Lazio. Berardi ne ha fatti 9 ai biancocelesti (la sua vittima preferita dopo il Milan a cui ne ha segnati 1o), tutti nelle ultime 11 partite, fino al fulmine di sinistro con cui avviò la rimonta dell'andata da 0-1 a 2-1. Sono i due migliori cannonieri italiani di questo campionato: Immobile in testa con 21 gol (come Vlahovic), Berardi al 5' posto con 14. Numeri da grandi: che contro la Macedonia, purtroppo per Mancini, non si sono visti… CorriereDellaSera