Il Tempo | Lazio, Cabral al fotofinish: Sarri voleva di più
È arrivato a un minuto e mezzo dalla chiusura del mercato l'unico acquisto della Lazio. Si tratta di Jovane Eduardo Borges Cabral, meglio conosciuto solo come Cabral. Anche se sulla maglia dello Sporting Lisbona ha sempre utilizzato solo il nome Jovane. Dopo aver tentato l'ultimo assalto per Miranchuk, all'ora di pranzo la Lazio è stata costretta a cercare il piano B in fretta e furia. Tanti i contatti con i club italiani. Tare ha chiamato tutti: dal Genoa per Destro al Sassuolo per Defrel. Addirittura ha sondato tre profili in Serie B: il primo quello di Dany Mota, ma il Monza ha chiuso alla cessione, stesso discorso per Lorenzo Lucca del Pisa, infine Dennis Man del Parma.
Il romeno è stato bloccato, in attesa di trovare un'alternativa. Si è provato a sondare un club di Ligue 1 per un giovane attaccante, ma anche questo tentativo si è concluso con un buco nell'acqua. A due ore dalla chiusura del mercato le opzioni erano due: puntare su Cabral, accostato già nei giorni scorsi alla Lazio, oppure accontentarsi di Man. Si è optato, anche con il consenso di Sarri, per il calciatore nato a Capo Verde. È un esterno veloce, di piede destro, che preferisce partire da sinistra e accentrarsi. Cabral è un classe 1998, cresciuto nel settore giovanile dello Sporting Lisbona. Nel 2016 è stato promosso con la squadra B dei portoghesi, mentre l'esordio con i grandi è arrivato nell'ottobre del 2017. A lanciarlo è stato Jorge Jesus, ex tecnico di Benfica e Flamengo. Nel 2019 è stato inserito dalla Uefa nell'elenco dei 50 giovani più promettenti della stagione. In questa annata ha collezionato solo 10 presenze, solo quattro da titolare, colpa del brutto infortunio che l'ha tenuto fuori dal 28 novembre fino alla metà di gennaio. È tornato a disposizione dieci giorni fa, nell'ultimo match dello Sporting Lisbona contro il Braga, in cui è entrato a 10 minuti dalla fine. Nonostante sia nato ad Assomada, il ragazzo che il prossimo 14 giugno compirà 24 anni è in possesso del passaporto portoghese. Un calciatore comunitario, fattore indispensabile per il via libera al tesseramento di Kamenovic. Salvi i rapporti con Kezman, agente di Milinkovic e Marusic, a dir poco indispettito per il ritardo nel formalizzare l'inserimento del giovane serbo in rosa. Nell'ultimo giorno di mercato la Lazio ha ufficializzato anche diverse operazioni in uscita. Definiti i trasferimenti di Jony Rodriguez allo Sporting Gijon, Riza Durmisi allo Sparta Rotterdam e Cristiano Lombardi alla Reggina. Anche se la più importante è stata la cessione in prestito di Vedat Muriqi al Maiorca. L'ex attaccante ha usato i social per mandare un messaggio ai suoi vecchi tifosi: «Mi dispiace di non essere riuscito a mostrare me stesso e a ripagare la fiducia che mi avete dato. Io e la mia famiglia vi siamo grati per averci fatto sentire a casa qui a Roma. Vi auguro i migliori successi». Mercato comunque incompleto visto il mancato arrivo di un difensore. Slitta a giugno la trattativa con il Verona per cercare di chiudere Casale. Anche se la concorrenza sarà agguerrita. Il Tempo/Daniele Rocca