Lazio Women, Grassadonia e Colombo in coro: "E' la settimana più importante del campionato"
Il tecnico e la centrocampista della Lazio hanno parlato ai microfoni ufficiali prima della gara contro il Pavia Academy
Nel pre partita di Pavia Academy-Lazio Women sono intervenuti il tecnico Gianluca Grassadonia e la centrocampista Sofia Colombo per presentare la gara. Di seguito le loro parole.
Le parole del mister
E' una trasferta molto insidiosa nel clou del campionato. Loro sono terzultimi quindi in piena lotta salvezza, sappiamo cosa troveremo e dobbiamo essere bravi nell'approccio e a capire l'importanza della gara e ciò che ci giochiamo. Le rotazioni dipendono dalle calciatrici e da come si allenano. Ci sarà da pedalare forte con tre partite importanti in sette giorni, ora si pensa a quella col Pavia, poi a quella col San Marino. Non è esagerato dire che questa è la settimana più importante del campionato, è un dato di fatto. Non dobbiamo però pensare alle altre partite, la più importante dell'anno è quella col Pavia e va affrontata con grande spirito e lucidità. Chi è alla Lazio deve saper convivere con le pressioni, giuste, che ci dà la società, che non ci fa mancare nulla. Allo stesso tempo dobbiamo affrontarla col piglio giusto. L'entusiasmo va sempre alimentato, ma col giusto raziocinio. Siamo su un filotto importante di vittorie, la squadra risponde bene. C'è bisogno di unione, devono dimostrare loro durante la settimana chi è meritevole di giocare.
Le parole di Colombo
La squadra sta bene, ci stiamo allenando in vista delle prossime tre partite in sette giorni. Saranno gli impegni più importanti del campionato e siamo concentrate per arrivare all'obiettivo. Le rotazioni in questo momento sono importantissime, ma la squadra è pronta perché lavoriamo giornalmente. Ognuna vuole dimostrare, siamo cariche. E' difficile rimanere concentrate partita per partita, ma lo staff ci aiuta e anche noi compagne ci aiutiamo a vicenda a stare quotidianamente sul pezzo. Classifica? Non entra nello spogliatoio. Questa settimana si decide tanto, ma il calcio è strano e non si sa come andrà. Noi siamo consapevoli di ciò che possiamo fare e dove possiamo andare. Mi sento una giocatrice più matura rispetto a due anni fa, ho imparato molto e sono contenta di chi sono diventata.