Il Tempo | Romagnoli rivuole la nazionale
Romagnoli è andato oltre le proprie aspettative e lo ha confidato anche a familiari e amici. L'amore per la Lazio è riuscito a farlo andare oltre i problemi fisici che avevano condizionato gli ultimi anni al Milan. La sua agente Pimenta nei giorni scorsi ha detto: "Ha fatto una scelta da tifoso, poteva andare in Premier e guadagnare di più, adesso alla Lazio si sente felice."
Il suo rendimento è impressionante sia a livello di qualità che per continuità. Da quando è arrivato a Roma, in poche settimane è diventato il leader della difesa biancoceleste. I numeri parlano chiaro: 18 palloni intercettati e 51 respinte difensive, nessuno nella Lazio come lui. Nonostante ciò, Mancini continua a non convocarlo in Nazionale. L'obiettivo di Romagnoli per quest'anno non è solo la qualificazione in Champions League, ma anche riprendersi l'Azzurro.
Per ciò che si è visto fino ad oggi lo meriterebbe anche Casale, partito sempre titolare a novembre insieme ad Anderson e Provedel. Nello stesso mese è quello che ha effettuato e completato più passaggi e nelle partite in cui ha giocato la media gol subiti si è abbassata da 1,3 a partita a 0,8.
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