Lotito sulla contestazione: “Bisogna cacciare i mercanti dal tempio. Chi c’è dietro? Qualche indizio…”
Claudio Lotito si è espresso in merito alla contestazione del tifo biancoceleste nei suoi confronti
Ieri sera, nonostante la vittoria dei biancocelesti, si respirava un’aria pesante all’Olimpico. La contestazione messa in atto dai tifosi nei confronti della squadra e della dirigenza ha fatto passare in sordina i tre punti conquistati. A rincarare la dose, Luis Alberto si è sfogato nel post partita, spiazzando tutti e annunciando la volontà di terminare la sua esperienza in biancoceleste. Insomma, un clima non proprio all’insegna dei festeggiamenti.
Lotito risponde ai fischi
Proprio sulle proteste del tifo laziale, si è espresso in prima persona Claudio Lotito, che ha rilasciato una breve dichiarazione ad Adnkronos.
Queste le sue parole:
Bisognerebbe chiedere il perché a chi organizza queste cose. Secondo voi è una cosa normale o organizzata? Però adesso l'episodio assumerà dei contorni diversi, state tranquilli... Bisogna cacciare i mercanti dal tempio. Chi sono i mercanti? Sono tutti quelli che si prestano a situazioni di questo tipo. Non so chi c'è dietro, o meglio qualche indizio ce l'ho, se ne occuperanno le forze dell'ordine. A me hanno fatto di tutto ma con me non passa nessuno, né consento a qualcuno di appropriarsi di roba che non è loro. Per 19 anni non ho preso un emolumento, spese al ristorante, macchina o telefono, questo lo sanno tutti