MOVIOLA | Male l'arbitro Ayroldi nella gestione dei cartellini. Giuste decisioni nei presunti rigori
La Lazio vince di misura contro la Fiorentina, nella partita delle 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma. L'arbitro Ayroldi prende le giuste decisioni per quanto riguarda i presunti rigori nei confronti dei biancocelesti, ma diverse ammonizioni sono state incomprensibili.
GLI EPISODI
- Al 3' Danilo Cataldi interviene in scivolata, da dietro su Torreira: meritava il giallo per la pericolosità dell'intervento, pur avendo toccato il pallone.
- Al 24' fin troppo severo l'arbitro Airoldi nei confronti di Castrovilli, che tenta di prendere posizione su Luiz Felipe in area di rigore biancoceleste: c'è fallo, ma la sanzione è esagerata.
- Alla mezz'ora l'arbitro fischia un fallo di Milinkovic che prende posizione con il fisico: eccessivo, ma in ogni caso non sarebbe stato calcio di rigore subito dopo, quando il serbo aveva tirato in porta ed era stato nello slancio atterrato da Terracciano.
- Al 43' Airoldi lascia giocare dopo un contatto tra Milenkovic e Milinkovic in area: non c'è rigore, corretto lasciar correre.
- Al 78' viene ammonito Luis Alberto che rincorre Milenkovic e viene colpito sul petto da una manata: nel cadere, colpisce il difensore della Fiorentina con le gambe e per questo l'arbitro decide di punirlo. Decisione incomprensibile del direttore di gara che avrebbe dovuto punire il giocatore della Viola o al massimo fischiare solo calcio di punizione per la Fiorentina.