Lazio-Torino tra arbitri e VAR: ecco tutti gli errori che hanno condizionato i match delle scorse stagioni
Lazio-Torino non è una gara che può definirsi “big match”, eppure, visti i precedenti delle ultime stagioni, giocarla fa riaffiorare alla mente dei ricordi particolari e anche qualche rancore. Ogni tifoso pensando a questo match non può che ricordare i disastri arbitrali, specialmente nelle stagioni 2017/18 e 2018/19, ma anche in quella passata.
STAGIONE 2017/1811 dicembre 2017. La Lazio ospita il Torino che alla fine porterà il risultato a casa con il punteggio di 1-3. La gara, però, fu totalmente condizionata dall’arbitro Giacomelli che, tra rigori non concessi e rossi regalati, si è reso il protagonista assoluto (in negativo) del match. Tutto è iniziato con il chiarissimo tocco di mano in area di Iago Falque sul tiro di Immobile, visibile ad occhio nudo ma non segnalato dall’arbitro, il che ha suscitato delle polemiche in campo, le quali poi hanno portato a uno scontro tra Immobile e Burdisso. L’arbitro viene richiamato al VAR, in cui c’era Di Bello, ma non per valutare l’eventuale rigore, bensì per esaminare il bisticcio tra il bomber della Lazio e il difensore granata: alla fine della review, Giacomelli, quasi inspiegabilmente, ha tirato fuori il cartellino rosso per l’attaccante. Dunque rigore chiarissimo non concesso ed espulsione quasi senza senso, in quanto è stato Burdisso a cercare Immobile che poi ha avuto una minima reazione. Il tutto alla fine del primo tempo, portando la Lazio a giocare in 10 per metà partita.
STAGIONE 2018/1929 dicembre 2018. Ci risiamo. Lazio-Torino, stavolta finita in parità (1-1), ma con la costante degli errori arbitrali. Questa volta la gara è stata diretta da Irrati, anche lui protagonista indiscusso dell’incontro. Gli errori, in questo caso, sono stati diversi. Si inizia alla fine del primo tempo con Izzo che, ammonito qualche secondo prima per un fallo su Correa, compie di nuovo fallo sul medesimo giocatore: normalmente sarebbero stati punizione e cartellino giallo, ma non è stato fischiato nulla in quanto l’arbitro sapeva che avrebbe dovuto espellere il difensore ammonito neanche mezzo minuto prima. Qualche minuto dopo viene fischiato un rigore discutibile a favore del Torino per un contatto tra Belotti e Marusic, che poggia le mani sulla schiena dell’attaccante, anche se senza una spinta evidente. Nel secondo tempo, Meité cerca di contrastare Acerbi mentre cerca di tirare in porta, sbilanciandolo vistosamente: rigore non fischiato.
STAGIONE 2020/2118 maggio 2021, finale della scorsa stagione. A dirigere la gara, che terminerà sullo 0-0, è Fabbri. Errori meno gravi dei precedenti descritti, ma che comunque hanno avuto un peso specialmente sul Benevento, che, anche a causa di questo risultato, è stato condannato alla retrocessione. Se fossero stati concessi tutti i rigori che c’erano a favore dei biancocelesti, forse il Torino avrebbe perso, ma c’è da dire che anche la Lazio ha fatto il suo: mancano due rigori su Muriqi, ma se contiamo gli errori arbitrali in generale, quello concesso a Immobile (poi sbagliato) non era proprio netto, anzi.
Le ultime polemicheTutti questi ultimi fatti descritti hanno creato delle polemiche non indifferenti, alle quali si può aggiungere un fatto che non riguarda gli arbitri: nell'ultimo Lazio-Torino, infatti, una nube di polemiche si è alzata con lo scontro tra Immobile e il suo ex presidente Cairo. Quest'ultimo ha infatti accusato il bomber biancoceleste di aver giocato con il sangue alla bocca sottintendendo il fine di voler mandare la sua ex squadra in Serie B. In quella partita Simone Inzaghi poteva infatti, con una vittoria, tenere vive le speranze del fratello Filippo e del suo Benevento, il quale si stava giocando la salvezza proprio con il Toro. Il gol non arriverà e il post partita sarà unicamente intriso di polemiche aizzate ancor di più dalla risposta del presidente granata al post di Immobile, descrivendolo quasi come un approfittatore e rivelando le modalità con cui Ciro se ne è andato dal Torino in entrambi i casi. Una caduta di stile che non ha di certo dato credibilità a Cairo nel suo sparare a 0 contro Immobile.