Caso Ajax-Lazio, biancocelesti pronti a chiedere la partita a porte chiuse
Le Dure Parole di Fabiani e Abodi
La decisione delle autorità olandesi di vietare la trasferta ai tifosi della Lazio per la partita contro l’Ajax, prevista ad Amsterdam l’11 e il 12 dicembre, ha scatenato un vero e proprio terremoto. Circa 2600 tifosi biancocelesti, con biglietto acquistato dal 13 novembre, si trovano ora con voli e hotel prenotati, ma impossibilitati a seguire la propria squadra dal vivo. La scelta, giustificata da ragioni di ordine pubblico, arriva dopo gli incidenti verificatisi l’8 novembre durante Ajax-Maccabi Tel Aviv (62 arresti e 5 feriti).
La decisione è stata formalizzata con un’ordinanza firmata dal sindaco di Amsterdam, dal questore e dal capo della Procura locale. Contestualmente, il governo olandese ha annunciato il ripristino temporaneo dei controlli alle frontiere dal 9 dicembre, sospendendo il trattato di Schengen fino all’8 giugno 2024.
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha immediatamente coinvolto il Ministro degli Esteri Antonio Tajani per cercare una soluzione diplomatica, mentre il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha telefonato alla sua controparte di Amsterdam, Femke Halsema, per esprimere il disappunto della città.
Gualtieri ha sottolineato che la stragrande maggioranza dei tifosi laziali è composta da persone pacifiche, senza legami con comportamenti estremisti. La Lazio, da parte sua, è riconosciuta come una società impegnata nel combattere ogni forma di discriminazione.
Le dure parole di Fabiani e Abodi
Non si è fatta attendere la reazione del ds biancoceleste, Angelo Fabiani, che ha definito il divieto di trasferta una “barbarie da terzo mondo”. Fabiani ha attaccato le istituzioni olandesi, accusandole di scarsa organizzazione e di aver preso una decisione intempestiva, dopo aver già messo in vendita i biglietti.
Anche il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha condannato la decisione olandese, giudicandola una grave mancanza e criticando le generalizzazioni sui tifosi italiani. “Non permetteremo che un episodio del genere passi come semplice fatto di cronaca,” ha dichiarato.
Lazio pronta a chiedere la partita a Porte Chiuse
La Lazio, secondo quanto riportato dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, se la situazione non dovesse sbloccarsi, potrebbe fare pressione sull’Uefa per far disputare la gara a porte chiuse, evitando così una penalizzazione per i propri tifosi. Tuttavia, l’Uefa, già criticata per la gestione della vicenda, non sembra intenzionata a intervenire in modo incisivo.
Questo caso non è solo una questione calcistica, ma un problema diplomatico e organizzativo che rischia di danneggiare seriamente l’immagine del calcio europeo. I tifosi della Lazio, già segnati da precedenti episodi come il trattamento subito a Enschede, si sentono presi di mira in modo ingiusto.
La vicenda è destinata a far discutere a lungo, con ripercussioni non solo sul piano sportivo, ma anche su quello dei rapporti internazionali tra Italia e Olanda.