Il Messaggero| Sow, è un braccio di ferro. Domani vertice Sarri-Lotito
Oltre al nodo legato agli acquisti, c’è anche il tema rinnovi da affrontare. C’è ottimismo su quanto riguarda Zaccagni, che la società vuole premiare dopo la scorsa stagione ma il cui incontro tra Lotito e il suo agente ha prodotto una fumata grigia. Un prolungamento a 3 anni con un adeguamento a 3 milioni è la richiesta, che si è scontrata con una prima offerta a 2,5 milioni. Il rinnovo di Luis Alberto rischia di creare un effetto domino. Stesso discorso è infatti per Felipe Anderson e Ciro Immobile, che potrebbe bussare alla porta dei biancocelesti dopo aver rifiutato l’Arabia.
Nel frattempo domani è previsto un nuovo vertice tra Sarri e Lotito: il mister tornerà ad allenare a Formello e si incontrerà, dunque, con il presidente e con Fabiani e Picchioni per delineare le prossime mosse di mercato: Sow rimane vicino, anche se al momento il semaforo verde slitta in quanto il centrocampista sta parlando su più tavoli. Lo scambio di documenti a Formello è già cominciato, ma vanno ancora limati diversi dettagli su molte clausole. Lo stesso entourage di Sow ha chiesto pure un aumento sulla proposta di ingaggio, ma la Lazio per ora resta ferma sui 2,5 milioni bonus compresi oltre i 14 (+2) da corrispondere all’Eintracht per il cartellino. Sarri lo accettereb- be, ma lascia sempre una speran- za per Ricci e soprattutto Zielinski, che ancora non ha detto sì al Napo- li. Il tecnico ribadisce i suoi nomi (compreso Berardi). Lotito rilan- cia Zakharyan e recrimina sull’ulti- mo no a Fred. E la Lazio resta bloccata.
Il Messaggero