Il Messaggero | Sarri, buona l'ultima
I biancocelesti si ritroveranno di fronte il Verona per chiudere un’annata ricca di alti e bassi, ma con l’obiettivo Europa centrato con 90 minuti di anticipo. Come riporta il Messaggero, gran pollice in su per quanto riguarda la fase offensiva (74 gol, secondo miglior attacco della Serie A), così come per la capacità di fare punti contro le squadre di medio-bassa classifica (54). Da rivedere invece gli equilibri difensivi: 55 reti incassate, ne basta una per il record negativo assoluto da quando il campionato è a venti squadre (2004-05). Male anche il rendimento contro le big: 9 punti in 12 gare, media di 0,75. Senza dimenticare la profondità della rosa. Le seconde linee hanno assicurato alla causa 1 gol e 3 assist. Il sogno di Sarri e il suo staff resta la Champions, così come i tifosi, finalmente ascoltati visto che è stata aperta anche la Curva Sud per stasera. Contro il Verona il tecnico avrà il compito di interrompere una serie negativa all’ultima giornata che dura da maggio 2015: da lì sei sconfitte di fila. Non sarà semplice però senza tre titolari. Patric sarà fuori per squalifica. Niente da fare per Luis Alberto. Per dei presunti fastidi all’adduttore il Mago sparirà all’ultimo atto per il secondo anno di fila. Non ce la farà neanche il miglior attaccante della Serie A 2021/22. Il premio della Lega andrà infatti proprio a Immobile, che però non incrementerà il bottino di 27 centri.