Cioffi a Dazn: “La squadra dimostrato personalità, in casa abbiamo più pressioni”
Al termine dell'incontro tenutosi questa sera tra Lazio e Udinese, terminato 1-2 in favore degli ospiti, il tecnico dei friulani, Cioffi, ha rilasciato dichiarazioni ai microfoni di Dazn.
Queste le sue parole:
Ha rivisto la concentrazione che avevate prima di questa partita?
L’ho rivista. Ho visto applicazione e gestione per una squadra giovane come la nostra non era scontato. Bravi i ragazzi però si riparte perché l’obiettivo è più vicino ma non è così vicino. Ci siamo promessi di rimanere con i piedi per terra e rimanere attaccati.
Vincete tante partite con le squadre importanti: Juve, Milan, Lazio, Bologna, qual’è la spiegazione?
La spiegazione è abbastanza semplice. In casa abbiamo troppe pressioni che non siamo pronti a gestire. Sono convinto che questa vittoria ci permetterà di affrontare la partita casalinga di sabato con il Torino con meno pressione e tanto più amore anche da chi ci supporta e ama l’Udinese perché solo così noi ne possiamo venire fuori, altrimenti ci accontenteremo delle vittorie fuori casa. Siamo arrivati 2 ore prima perché c’erano problemi di traffico.
Una reazione immediata, è stato il segreto della vostra meritata vittoria?
La squadra ha sempre dimostrato presenza e personalità, anche facendo qualche errore. Le ultime partite con Genoa e Salernitana sono state brutte per il risultato ma la squadra ha avuto tanta personalità. Per la squadra che siamo ora, con tanti giocatori bravi ma inesperti, è un segnale non da poco. Bisogna rimanere con i piedi per terra e portare a casa punti con il Torino per non fare soffrire il presidente Pozzo che lo abbiamo fatto soffrire un po’ troppo.
Qual’è il potenziale di Lucca?
I margini sono quelli che si mette lui. È un giocatore di 2 metri che per avere la stazza che ha è tecnico e veloce. Ha voluto il gol e sono felice anche chi sta dietro a lui, Davis, Success stanno spingendo e quindi fa bene a tenersi stretta la maglietta addosso.
Thauvin ha deciso con le sue giocate le sorti del risultato. Gli hai chiesto te di allargarsi dalla parte di Hysaj e Romagnoli? Entrambi i gol sono arrivati da quel lato.
Vorrei dirti che sono stato io a dirglielo ma non è così. È la sua zona quella, ha fatto tanti anni l’esterno e non gli ho messo limiti di gioco: è tutta cosa sua. Florian è diventato un leader aggiunto, in lui ho visto qualcosa di più questa sera e si è voluto prendere la squadra sulle spalle.