La UEFA vieta la prossima trasferta ai tifosi biancocelesti: "Comportamento razzista"
Dopo le squalifiche di Rovella e Gigot, la Uefa ha inoltre deciso di chiudere il settore ospiti della prossima trasferta europea ai tifosi biancocelesti

Dopo aver ufficializzato le squalifiche per Rovella e Gigot, rispettivamente per due e una giornata, la UEFA ha deciso inoltre di chiudere il settore ospiti per la prossima trasferta in Europa League e di conseguenza vietare la trasferta a tutti i tifosi biancocelesti.
Trasferta vietata: il motivo
Nella prossima gara esterna europea della Lazio, la squadra dovrà fare a meno del sostegno dei supporters biancocelesti. Nel corso della sfida in trasferta contro il Plzen, nel settore ospiti dei tifosi laziali, secondo il Corriere dello Sport, è stato rinvenuta una bandiera che, secondo che gli ispettori della Uefa, sarebbe attribuibile alla marina nazista.
Inoltre, la commissione d'appello UEFA ha inflitto alla società biancoceleste una multa di 30.000 euro più un'ammenda di 3.250 euro per l'accensione di fuochi d'artificio.
Il comunicato della UEFA
(La Uefa ha preso la, ndr) Decisione di infliggere alla SS Lazio una multa di 30.000 euro e di vietare alla SS Lazio di vendere biglietti ai propri tifosi ospiti per la prossima (1) partita della competizione UEFA per club, per il comportamento razzista e/o discriminatorio dei propri tifosi. (Inoltre è stato deliberato anche di, ndr) Multare la SS Lazio di 3.250 euro per l'accensione di fuochi d'artificio.