CdS| Marcos Antonio cresce. E Sergej... è più laziale
L'amichevole di ieri contro il Valladolid, seppur persa ai calci di rigore, ha lasciato sensazioni molto positive per quanto riguarda la Lazio. E' stata infatti proposta una buona prestazione dalla squadra condita da un centrocampo che ha tenuto alla perfezione la gara sia a livello tattico che di intensità e quantità. I cambi hanno infatti permesso di far girare comunque bene la squadra nonostante l'assenza di Luis Alberto. La prima nota positiva in tal senso, infatti, è quella legata alla sostituzione di Cataldi, che per 59 minuti ha tenuto molto bene proponendo una buona prestazione tanto a livello di palleggio che a livello difensivo, per Marcos Antonio che allo stesso tempo ha fatto vedere cose molto buone. Durante l'arco della stagione quella formata dai due registi potrebbe essere una staffetta da tenere in considerazione da Maurizio Sarri così come lo era quella di Cataldi stesso con Lucas Leiva la passata stagione.
Chi invece rimarrebbe in ogni caso in campo è Sergej Milinkovic-Savic. Il tecnico, così come tutti i tifosi laziali, sperano nel migliore dei colpi di mercato: trattenere il sergente alla Lazio. Sotto quel punto di vista segnali importanti arrivano anche dal PSG, che sembrerebbe ormai vicino all'acquisto di Fabian Ruiz. Di fatto il centrocampista del Napoli allontanerebbe Milinkovic da una delle pochissime squadre che potrebbero senza problemi avvicinarsi alle richieste di Lotito per il serbo. A un mese dalla conclusione del mercato è infatti una buona notizia, anche se il rischio rimane: l'agente del sergente rimane infatti in contatto con alcune squadre della Premier League, oltre al fatto che il Manchester United si è ritirato dall'asta per De Jong, rimanendo così in cerca di un centrocampista.
Il Corriere dello Sport