TuttoSport | Juve, summit con Lotito: sono Pellegrini e Rovella le chiavi per Milinkovic
Arrivano conferme circa le dinamiche della separazioni di Sergej Milinkovic-Savic dalla casa madre laziale. Il centrocampista serbo ha già salutato i compagni biancocelesti e aspetta che si definisca il passaggio in bianconero. Con un contratto in scadenza nel giugno prossimo, il “Sergente” non ha intenzione di rinnovare, come ha confermato lo stesso Claudio Lotito alla Gazzetta dello Sport: «Io non lo cederei, anzi sto cercando di rinnovargli il contratto, ma un contratto è l’incontro della volontà di tutte le parti. Di sicuro la Lazio per comprare non ha bisogno di vendere. E questo è importante: non tutti possono farlo, anzi... Se a noi verrà meno un giocatore, non accadrà perché dobbiamo fare soldi. Contano le scelte tecniche, le decisioni personali, i rapporti. Poi, se uno se ne vuole andare, io non lo tengo». E sì, a ‘sto giro quell“uno” se ne vuole davvero andare in direzione Torino, sponda bianconera. Poi è vero che con Lotito come controparte non c’è nulla di sicuro e il patron biancoceleste potrebbe tenerlo in organico fino alla scadenza di contratto come è già accaduto in passato. Stavolta, però, pesa molto anche il parere di Maurizio Sarri che non ha nessuna intenzione di mantenere in organico giocatori già con la testa altrove (perché mica rinnova, Milinkovic...) e così spinge per depurare ogni equivoco. È ovvio che tutto si semplificherebbe se Lotito si smuovesse dalla sua (anacronistica) richiesta di 40 milioni per un giocatore a fine contratto, ma in ogni caso i dirigenti bianconeri andranno a “vedere” nelle prossime ore le carte del presidente biancoceleste e metteranno sul tavolo alcune contropartite (Pellegrini e Rovella) oltre a un adeguato corrispettivo economico intorno ai 20 milioni di euro. Poi, come è inevitabile in questa fase di mercato, si inseriscono gli elementi di disturbo come quelli che arrivano da Napoli. I rumors i mercato, infatti, raccontano che nelle ultime ore si sia inserito al Napoli che offrirebbe una sorta di scambio alla pari con Zielinski, pure lui in scadenza nel giugno prossimo, da sempre molto apprezzato da Sarri che proprio in Campania lo ha allenato con ottimi risultati. La Juventus registra, ma non è segnalata in ansia poiché sa di poter contare sul gradimento del “Sergente”. Ma sa altrettanto bene che nel mercato il tempo può trasformarsi in un amen da alleato in nemico. TuttoSport/Stefano