Lazio, Roberto Rambaudi: "Bisogna migliorare a metà campo. Su Tchaouna..."
L'ex attaccante Roberto Rambadi su alcuni temi legati al mondo Lazio
Ai microfoni di Radiosei l'ex attaccante Roberto Rambaudi ha espresso il suo pensiero riguardo la Lazio. Ha parlato in modo particolare della difesa e degli esterni, senza tralasciare il suo pensiero anche su altri giocatori che compongono la squadra di Mister Baroni. Queste le sue parole
Difesa
"I difensori non devono aver paura di salire e prendere l’uomo. Il problema principale riguarda i due centrocampisti, che non devono farsi trovare fuori posizione. E’ capitato 3-4 volte, soprattutto nel gol di Leao. Rovella mediano? Benissimo, ma bisogna lavorarci di più, perché finora ha lavorato da play. Ho dei dubbi sulla possibilità di far giocare Guendouzi al suo fianco. E’ fondamentale Tavares, perché da sempre la soluzione per lo scarico sull’esterno”.
“Esterni a piede invertito? Dipende anche dalla scelta dell’allenatore. E’ importante avere le punte che propiziano delle linee di passaggio attraverso i tagli, poi ci sono le caratteristiche. Zaccagni ormai lo fa da tanto tempo, Isaksen ha un buon mancino. Tchaouna e Noslin devono ancora capire dove sono. Il francese deve partire dalle basi, dall’ABC. Anche come postura verso la porta. Questa è una grande squadra e una grande platea, devono diventare protagonisti. Fra i due, Noslin lo utilizza anche come centravanti. Io lo vedo meglio da esterno, a sinistra. Vedo più Tchaouna nel ruolo di centravanti, con la possibilità di non avere compiti tattici e svariare sul fronte”.
Dove può migliorare la Lazio?
“Dove può migliorare la Lazio? A metà campo. Dele-Bashiru non è un centrocampista, non un mediano. E’ una seconda punta che sta studiando per essere centrocampista. Ha forza fisica e strappi, ma deve lavorare molto. La potenza fisica ce l’ha, ma il ragionamento, il linguaggio del corpo ancora no. Rovella è il punto fermo del centrocampo, poi a seconda delle partire può condividere il reparto con Vecino, con Guendouzi alto sulla trequarti”.