Fiorentina-Lazio da sempre è stata una sfida molto intensa, calda. Difficilmente si ricorda una partita giocata a bassi ritmi o con poche emozioni. Parliamo di due tifoserie bollenti e di due squadre che quando si sfidano, sopratutto al Franchi, sembrano non risparmiare nemmeno una goccia di sudore sul rettangolo verde.

La partita più dolorosa e ricordata

Sabato 15 maggio 1999, 33sima giornata di campionato Fiorentina-Lazio. Non c'è tifoso laziale che ha vissuto quella partita e che non la ricordi, con amarezza, appena gli viene citata la trasferta dei capitolini a Firenze. Una partita che fu un incubo ma ancor di più una ingiustizia indiscutibile. Quel match costò il tricolore alla Lazio. I marcatori di quella partita furono i due bomber delle rispettive squadre. Al 15simo segnò Batistuta per la viola; al 28simo Bobo Vieri pareggiò. Al minuto 6 della ripresa subentrò la sfortuna, cross di Pancaro, Vieri quasi a porta vuota di testa, palla sulla traversa. Al 27simo del secondo tempo Marchegiani parò un rigore a Rui Costa facendo esultare per la seconda volta il settore ospiti biancoceleste. L'episodio pazzesco ci fu quando Mirri, difensore della Fiorentina, colpì violentemente con una gomitata Marcelo Salas, facendolo finire a terra. Un rigore netto. Maurizio Pistocchi svelò poi come anche il fischietto di Forlì Treossi, arbitro di quel match, ammise a distanza di anni quanto fu ingiusto non fischiare quel rigore.

1999/2000 la corsa verso il tricolore passando per Firenze

Il destino aveva voluto che sempre sul finale di campionato la Lazio andasse di nuovo a Firenze dopo lo scandalo dell'anno precedente. I capitolini trovarono di nuovo un clima caldo e ostile. In campo e sugli spalti, come se la Fiorentina si stesse giocando una finale. Fu un 3-3 rocambolesco. I marcatori: 25' Batistuta, 27' Nedved, 31' Boksic, 54' Chiesa, 89' Mihajlovic (rig), 90' Batistuta. Una partita combattutissima che sembra vinta fino ad un minuto dal termine, poi la solita maledizione di Firenze, gol subito appena un minuto dopo e pareggio di nuovo. Sembrava essere un segnale chiaro e la tristezza ebbe il sopravvento al triplice fischio finale. Fortunatamente ricordiamo tutti cosa accade nel 2000, quella partita fu lavata via dalla vittoria del tricolore.

 

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