Grassadonia: "E' stato un buon percorso, c'è il rammarico di..."
Queste le parole del tecnico della Lazio Women ai microfoni di TMW
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Ha accennato ad alcune situazioni, effettivamente ci sono stati diversi episodi che vi hanno penalizzato durante la stagione: dove è il maggior rammarico?
Probabilmente il maggiore è la gara di Firenze, ma anche i pareggi contro Napoli e Sampdoria. Creiamo sempre tanto ma facciamo poi pochi gol, anche se comunque conta molto creare e mettersi nelle condizioni di arrivare sotto porta. L'impegno qui non è mai mancato, e credo che dall'esterno si sia visto, ma siamo all'interno di una società che ci ha sempre permesso di lavorare nelle migliori condizioni, e che ha lavoro al meglio per noi, perché il Ds ha allestito un'ottima rosa, con anche giovani di qualità, una squadra sbarazzina che si è sempre messa in discussione per crescere e fare meglio.
A proposito di rammarico: quanta delusione c’è per la semifinale di Coppa Italia sfumata all’ultimo ma dopo aver impensierito la capolista?
È una ferita ancora aperta, siamo andate a Torino e abbiamo fatto una bella prestazione, ma abbiamo un po' pagato l'inesperienza e la poca malizia. A passare il turno, però, ci tenevamo davvero. A ogni modo ora abbiamo ancora otto gare, dobbiamo trasferire li tutte le nostre energie, saranno partite nelle quale dovremmo meritarci la Lazio, la nostra riconferma: la società è vigile e attenta.
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Guardando alle big: tra Coppa e campionato avete battuto o pareggiato con tutte le 5 della Poule Scudetto. Che importanza ha questo dato?
È un dato di fatto, contro le big abbiamo tenuto sempre botta, facendo davvero molto bene, e infatti a maggior ragione di fronte a questo dispiace per le gare perse in casa contro Napoli e Sampdoria, che avrebbero portato tanti punti in più. Ribadisco il rammarico che c'è per non aver centrato la griglia playoff, qualche punto lo abbiamo lasciato per strada, me faccio i complimenti alle miei ragazze: come detto prima, siamo un gruppo giovane, ci manca malizia, e aver spesso rincorso ha complicato un po' le cose. Ma quando c'è un percorso di crescita, è giusto anche così.
Piemonte e Oliviero convocate in Nazionale, che messaggio è per la squadra e le più giovani l'avere, da neopromosse, due calciatrici in azzurro?
È un risultato importante, che non si limita solo a loro due: questa settimana sono state convocate in Nazionale loro, ma non dimentichiamoci che Goldoni, D'Auria e Visentin erano in lista, il Ct Soncin ci ha sempre elogiate sia nei commenti che nelle convocazioni. Abbiamo poi Zanoli in Under 21, altre calciatrici straniere nelle loro Nazionali. Ora dobbiamo solo spingere forte per aprire un percorso ancora migliore per il futuro.